Venerdì 15 novembre, alle ore 19, nella Basilica di San Giovanni Maggiore a Napoli (Rampe San Giovanni Maggiore, accanto alla sede centrale dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”), si terrà l’evento di presentazione del volume “I Misteri di Parthenope” (Readaction Editrice), di Giancamillo Trani.
Discuteranno con l’autore, don Salvatore Giuliano, docente di Teologia Sacramentale nel Pontificio Ateneo “Regina Apostolorum” di Roma e l’ISSR “Donnaregina” di Napoli; la professoressa Gianfranca Ranisio, ordinario di Antropologia culturale nel Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”; la dottoressa Gloria Vocaturo, scrittrice e poetessa, editor della Readaction Editrice di Roma. Modera il diacono Filiberto Incarnato, scrittore.
Durante la serata il Maestro Stefano Ariota, attore e performer partenopeo, offrirà una selezione di brani tratti dal libro.
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“I misteri di Parthenope” è un libro consigliato non solo a chi è affascinato dalla storia di Napoli, ma anche a chi desidera scoprire un mondo fatto di miti, magia ed antiche tradizioni che continuano a vivere nell’immaginario collettivo di una delle città più misteriose e affascinanti del Mediterraneo. Con uno stile fluido ed accattivante, Giancamillo Trani ci offre un’opera che si legge come un romanzo, ma che ha la profondità di un trattato storico ed antropologico.
Il testo, come sottolineato dall’autore, cerca di illustrare al lettore le singolari modalità con cui i napoletani (e, più in genere, i meridionali) cercano di coniugare la fede cattolica con la religiosità popolare e la superstizione. Al tempo stesso, il volume è un affascinante viaggio nella storia e nell’anima di Napoli, una città intrisa di leggende, credenze popolari e superstizioni che si mescolano con una storia antica e ricca di avvenimenti. Trani, profondo conoscitore delle tradizioni partenopee, riesce a trasportare il lettore in un universo dove mito e realtà convivono, creando un racconto denso di mistero e suggestione. Il libro si addentra nei miti fondativi di Napoli, a partire dalla leggenda della sirena Parthenope, simbolo immortale della città, esplorando come queste narrazioni mitologiche abbiano plasmato l’identità del popolo napoletano. Trani ci accompagna in un viaggio tra vicoli e piazze, luoghi intrisi di storie arcane, tra figure misteriose, delineando il sottile confine tra credenze religiose e superstizione popolare. Uno degli aspetti più affascinanti del libro è la sua capacità di intrecciare la storia ufficiale di Napoli, con le sue conquiste, dinastie e guerre, con un mondo parallelo fatto di tradizioni esoteriche. Le leggende di Napoli si fondono qui con episodi storici realmente accaduti, creando una narrativa che risuona con un alone di mistero. L’autore riesce a far percepire come queste storie e superstizioni siano parte integrante del tessuto sociale della città e come abbiano influenzato il modo di vivere e di pensare dei suoi abitanti.