Partita a novembre la quinta edizione di “Mondo Donna”, l’iniziativa della Clinica Mediterranea che mira all’”empowerment”, ad accrescere cioè le competenze necessarie affinché i cittadini siano attivamente coinvolti nelle decisioni che riguardano la propria salute ed acquisiscono competenze al fine di migliorare il proprio ambiente sociale e politico.
La salute della popolazione, infatti, non è determinata solo dalle politiche del Servizio Sanitario Nazionale, ma soprattutto dalle politiche di istruzione, economiche, urbanistiche, ambientali, dell’energia, dei trasporti e della mobilità.
Il Rapporto Osservasalute 2015, l’ultimo disponibile, evidenzia una lieve diminuzione della percentuale di soggetti con stili di vita non salutari (abitudine al fumo, consumo di alcol e sedentarietà), ma fa emergere chiaramente la necessità di incentivare l’offerta e l’adesione ad attività di prevenzione primaria e secondaria, quali vaccinazioni e screening, e politiche socio-sanitarie ad hoc che fronteggino i bisogni sanitari di una popolazione sempre più “vecchia” ed affetta da più patologie contemporaneamente.
Permangono grosse differenze tra macroaree geografiche, tra singole regioni e tra uomini e donne. Le differenti scelte programmatorie a livello regionale, l’organizzazione e gestione dei servizi sanitari basata su scenari finanziari in molti casi problematici, determinano una eterogeneità che influisce sulla qualità dell’offerta dei servizi erogati e sull’equità dell’accesso. Le regioni più in difficoltà sono ancora le regioni del Meridione e lo scenario è certamente aggravato dalle ripercussioni della crisi economica principalmente sugli stili di vita e, quindi, sulla qualità di vita dei cittadini, soprattutto di quelli meno abbienti.
È fondamentale la collaborazione tra le Istituzioni, i professionisti sanitari ed i cittadini, sia a livello nazionale che regionale, affinché siano attenuati i differenziali di salute ed un’adeguata ed equa assistenza sanitaria sia garantita a tutti i soggetti, indipendentemente dal luogo di residenza e dallo status socio-economico.
Spesso agiamo sulla base di convinzioni che non hanno alcun fondamento scientifico, con conseguenze sulla salute nostra ed, in alcuni casi, quella dei nostri cari. Internet, TV, giornali, tra migliaia di mezzi di informazione, la verità è che non sempre è facile trovare le risposte che cerchiamo, così spesso ci rivolgiamo ad amici e familiari con la conseguenza di avere, in alcuni casi, notizie errate o non completamente esatte.
La Mediterranea, con l’iniziativa Mondo Donna, vuole offrire un luogo di incontro tra cittadini, esperti e Associazioni dove potersi confrontare e trovare informazioni controllate e corrette. A tal proposito, l’intero calendario di questa edizione è stato elaborato con il supporto di un Comitato scientifico, composto da esperti di rilievo nazionale che ci seguiranno anche durante i nostri incontri (Salvatore Panico, Silvestro Scotti, Maria Triassi).
Mondo Donna 2016-2017, è patrocinata da: Regione Campania, Comune di Napoli, ASL NA 1 Centro, Unione Industriali di Napoli, Camera di Commercio di Napoli, Ordine Medici e Odontoiatri Provincia Napoli, Consigliera parità Provincia di Napoli, IPASVI Napoli, SIRONG, Federazione Nazionale Collegi Ostetriche, Save the Children, ValoreD, VISION, Inner Wheel – Distr 210.
“Mondo Donna” si articola con una serie di eventi, circa uno al mese, da novembre a giugno, che trattano di tematiche di salute e sociali. Questo il programma degli incontri realizzati nella Clinica Mediterranea (via Orazio, 2 a Napoli), dalle ore 17 alle 20:
23 novembre 2016 – Prevenire la violenza? Proviamoci con l’educazione ai sentimenti.
18 gennaio 2017 – Prevenire l’obesità infantile? Scopriamo lo svezzamento con la dieta Mediterranea
12 aprile 2017 – Prevenire il carcinoma mammario? Chi, come, quando e perché secondo le linee guida
Per info: www.clinicamediterranea.it/mondo-donna-2016-2017/