Il vescovo di Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella, presiederà lunedì 18 dicembre, alle ore 10.30, nella Sala Laurentiana del Villaggio del Fanciullo (Via Campi Flegrei, 12) a Pozzuoli (NA), la Tavola rotonda con dirigenti, docenti e rappresentanti delle associazioni che hanno aderito al Progetto “La Bellezza della Vita”.
Il progetto, promosso dall’Ufficio diocesano per la pastorale scolastica, guidato da don Vitale Luongo, è giunto al secondo anno di attività. Nella prima edizione sono stati realizzati numerosi laboratori, organizzati dalle scuole e dalle associazioni in un costruttivo scambio d’esperienze.
Durante l’incontro saranno presentati i risultati del questionario somministrato agli alunni e ai docenti e si darà il via ufficiale al secondo anno. Il tema scelto è “Famiglia e Genitorialità”, per sottolineare quanto sia importante oggi essere vicini alle famiglie, rafforzando e implementando le attività che già vengono portate avanti dalle scuole, dalle associazioni e dalla Diocesi di Pozzuoli.
Per info: ufficioscuola@diocesipozzuoli.org – www.labellezzadellavita.it
Ciro Biondi cell. 3935861941
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Il progetto “La Bellezza della Vita” – come descritto dagli organizzatori – nasce dalla consapevolezza dell’emergenza e della sfida educativa che le nuove generazioni pongono alla nostra attenzione. Questa urgenza ha spinto la Chiesa a confrontarsi con alcuni Dirigenti Scolastici della Diocesi, per cercare insieme una via per rispondere alle richieste dei giovani. Il progetto, scritto, promosso e coordinato dall’Ufficio per la Pastorale Scolastica della Diocesi di Pozzuoli, è stato proposto a tutte le scuole di ogni ordine e grado della chiesa puteolana, e ad oggi, vede aderenti oltre 30 Istituti Scolastici e diverse associazioni del territorio.
“La bellezza della vita” crea una rete di scopo fra le agenzie educative più importanti ed ha come primi destinatari gli studenti e le famiglie. Si vuole riaffermare e riscoprire un nuovo umanesimo fondato sui valori belli, buoni e giusti, che l’umanità da sempre custodisce e che oggi le nuove generazioni hanno smarrito. La rete, infatti, ha come obiettivi principali il recupero dei valori della vita, l’attenzione verso la persona e la famiglia, il contrasto alla dispersione e all’abbandono scolastico, la lotta alle nuove dipendenze e l’apertura alla cultura dell’incontro e della solidarietà.
Il progetto, totalmente gratuito, è strutturato con laboratori itineranti, esperienziali, gruppi di lavoro, incontri di formazione, che gli aderenti alla rete hanno messo a disposizione per sviluppare i temi annuali. Le scuole, le associazioni e la Diocesi, offrono il loro contributo attraverso il volontariato di docenti, dirigenti, specialisti e sacerdoti, che opereranno in sinergia sul territorio diocesano.