Si celebra sabato 17 aprile la Giornata Mondiale del Circo, “il World Circus Day”. La Fondazione Migrantes, chiamata ad annunciare il Vangelo al mondo dei Viaggianti, è stata vicina in questi mesi di pandemia ai fratelli e alle sorelle circensi. Nel ringraziare tutti gli operatori impegnati su questo fronte pastorale, il direttore generale, don Giovanni De Robertis, rivolge un pensiero al mondo del circo e dello spettacolo viaggiante, ricordando l’importanza del cammino compiuto insieme alla Chiesa che è in Italia.
«Se, come ebbe a ricordare papa Francesco, la festa e la letizia sono segni distintivi della vostra identità – afferma don De Robertis – auguro che presto possiate riprendere la vostra missione di portare gioia e festa nelle nostre comunità. Ogni momento di letizia è sempre segno della presenza di Dio nella nostra vita e, come amava ripetere don Tonino Bello, il Signore ci dona quello che non abbiamo: il coraggio di sognare! Abbiamo tutti bisogno di sognare per non lasciarci sopraffare dalla paura e dallo smarrimento causati dalla pandemia. Cari fratelli circensi, ricordiamoci che Dio è sempre dalla nostra parte».
La Giornata Mondiale del Circo, giunta all’undicesima edizione, si celebra ogni anno nel terzo sabato di aprile ed è promossa dalla European Circus Association (ECA ), istituita per promuovere le arti e la cultura circensi, proteggendo in tal modo una parte importante del patrimonio culturale comune. Il circo è universale ed è una forma in continua evoluzione delle arti, offrendo una grande varietà di espressioni. Il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione nel 2005, riconoscendo il circo come parte della cultura europea.