Lunedì 22 giugno, alle ore 11.30, in via Santa Maria Avvocata a Foria, n. 2, a Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe inaugura il nuovo centro di accoglienza per senza fissa dimora “Comunità delle genti”, gestito dalla Fondazione “Ritiro S. Maria del Gran Trionfo”.
Durante la fase acuta della pandemia, la diocesi di Napoli si è subito attivata per sottrarre le persone senzatetto dal pericolo di contagio, aprendo la Casa “Chiesa che accoglie”, realizzata nel mese di aprile, in tempi rapidi, a Cappella Cangiani, in un immobile messo a disposizione dai Padri Gesuiti, dove sono state ospitate oltre 40 persone.
In un momento nel quale si chiedeva di “rimanere a casa”, anche Papa Francesco aveva sollecitato ad “aprire” le porte di strutture dismesse per ospitare i poveri, ma anche i medici, infermieri, sanitari e operatori impegnati nelle azioni di protezione civile. Un appello soprattutto per i cosiddetti barboni: «La società si accorga della loro realtà e li aiuti; la Chiesa li accolga».
Così sono state allestite 68 strutture di ben 48 diocesi (sulle 213 presenti in Italia), che hanno accolto quasi 1.450 medici e infermieri, impossibilitati a tornare nelle proprie case (in Campania attive le diocesi di Ariano Irpino, Aversa, Sorrento-Castellammare di Stabia e Vallo della Lucania); 46 strutture, in 34 diocesi, hanno messo a disposizione oltre 1.100 posti, destinati a persone in quarantena e/o dimesse dagli ospedali (nella nostra regione ha risposto Sorrento-Castellammare di Stabia); 64 strutture, in 42 diocesi, hanno offerto ospitalità aggiuntiva a persone senza fissa dimora, con 1.200 posti (potenziata l’accoglienza per homeless nelle diocesi di Aversa e Napoli). «Ecco la concretezza della carità – aveva sottolineato don Francesco Soddu, direttore della Caritas Italiana –, il volto bello e solidale dell’Italia che non si arrende». Nella nostra regione, quindi, hanno risposto cinque diocesi su 24 (la Mappa della solidarietà, elaborata dalla Caritas Italiana, è aggiornata al 24 aprile).
Significativo ora il gesto del cardinale di Napoli, che ha voluto dare continuità al progetto di aiuto per i senza fissa dimora, in sinergia con la Caritas, le parrocchie, i movimenti ecclesiali, le associazioni laicali e le istituzioni ai vari livelli.
La cerimonia d’inaugurazione del centro “Comunità delle genti”, sarà aperta dal saluto iniziale di padre Salvatore Farì, missionario vincenziano, presidente della Fondazione “Ritiro S. Maria del Gran Trionfo”, e la presentazione dei primi ospiti che abiteranno la comunità, da parte di Luigi Carbone, presidente dell’Associazione “Giovani per San Vincenzo”. In conclusione, il cardinale Sepe benedirà la nuova struttura residenziale.