All’età di 106 anni, si è spenta Carmela Sorgente. Napoletana, nata il 4 ottobre del 1910, ha avuto sei figli, di cui due morti in tenera età. Ha affrontato da sola i tempi della seconda guerra mondiale, perché il marito è stato fatto prigioniero dai tedeschi nel 1943.
Nel 2010, per festeggiare i 100 anni, ha ricevuto nove rose rosse e una medaglia dal sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino (nella foto il momento della consegna da parte del consigliere comunale Alfredo Giordano), insieme ad una targa ricordo del presidente della IX Municipalità di Soccavo Pianura, Fabio Tirelli. Un momento significativo condiviso allora con dieci nipoti e undici pronipoti. In occasione dei suoi 103 anni anche il primo cittadino Luigi de Magistris le ha inviato rose rosse e una lettera nella quale l’ha definita “donna simbolo di Napoli, orgoglio per i napoletani”.
«Anche sotto i bombardamenti – aveva dichiarato nonna Carmela in un’intervista di Tiziana Casciaro, su www.julienews.it – ho sempre fatto di tutto per procurare cibo ai miei figli. I tedeschi sparavano da sopra e io mi riparavo mentre vedevo schegge dappertutto e tanti morti e feriti. Sono sempre stata coraggiosa e ho rischiato la vita pur di portare l’acqua ai bambini. Nella Napoli del secondo Dopoguerra era difficile tutto ed era anche difficile lavorare onestamente. Io sono riuscita a portare da sola avanti la famiglia fin quando mio marito non è ritornato dalla prigionia».
La redazione di Segni dei tempi esprime il proprio cordoglio alla famiglia e al caro nipote, il collega Ciro Biondi.