Al Trianon nel nome di Raffaele Viviani, recita anche per la Caritas di Forcella





 

Venerdì 27 gennaio, alle 21, andrà in scena ‘O vico, prodotto e interpretato dagli Attori indipendenti, una corposa squadra di artisti composta daCloris Brosca, Paola Cannatello, Rosaria De Cicco, Gianni Ferreri, Franco Iavarone, Nello Mascia, impegnato anche alla regia, Massimo Masiello, Giovanni Mauriello,Matteo Mauriello, Marianna Mercurio, Ciccio Merolla e Francesco Paolantoni. Repliche: sabato 28 gennaio (ore 21), domenica 29 (ore 18), mercoledì 1° febbraio (ore 17.30) e giovedì 2 (ore 21).

 ‘O vico («Il vicolo») è il primo atto unico di Viviani, scritto esattamente cento anni fa, nel 1917, pressoché coevo quindi alla costruzione del Trianon, inaugurato da Vincenzo Scarpetta sei anni prima.

Un nuovo sodalizio artistico produttivo per il prossimo spettacolo della stagione del Trianon, nel nome di Raffaele Viviani a cui è dedicato il “teatro del popolo” di Forcella.

«Abbiamo scelto emblematicamente Viviani, sempre in lotta col sistema teatrale, e‘O vico nella sala a lui dedicata anche per la storia particolare di questo titolo  – spiega Mascia –: il Nostro mise in scena questo titolo all’Umberto, un piccolo teatro popolare del cavaliere Giovanni Del Piano in via Sedile di Porto, il 27 dicembre 1917, superando il divieto governativo agli spettacoli di variété – ritenuti “poco edificanti” per i reduci dal fronte, all’indomani della disfatta di Caporetto – in quanto andava in palcoscenico non più da solo, ma in compagnia di altri attori».

Il testo, che «rappresenta il primo tentativo di legare insieme personaggi, figure e tipi e anche canzoni tratte dal varietà in un’opera finita e organica» è ambientato a borgo Loreto, l’insula napoletana tra il Carmine, la porta del Mercato e il ponte della Maddalena, che prende il nome dalla chiesa e convento di santa Maria di Loreto.

Alla presentazione alla stampa sono intervenuti Francesco Somma, del cda del teatro, e don Luigi Calemme, parroco della chiesa della Santissima Annunziata maggiore, che ha presentato l’iniziativa del Trianon con l’Arcivescovado e la Caritas che riserverà una recita straordinaria dello spettacolo ai fedeli delle parrocchie di Forcella.

 

 





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