La seconda Assemblea Sinodale, che si terrà in Vaticano, da lunedì 31 marzo a giovedì 3 aprile, rappresenta un momento cruciale nel Cammino Sinodale delle Chiese in Italia. Questo evento riunirà oltre mille partecipanti, tra vescovi, delegati diocesani e invitati, con l’obiettivo principale di approvare le “Proposizioni” che sono il frutto del discernimento ecclesiale compiuto durante il percorso sinodale degli ultimi anni. Partecipa una delegazione delle diocesi di Pozzuoli e di Ischia, guidata dal vescovo don Carlo Villano (nella foto): don Alessandro Scotto, vicario episcopale per la pastorale della diocesi di Pozzuoli, referenti della Commissione sinodale di Pozzuoli Antonio Izzo, Amalia Romaniello, diacono Mario Gargiulo e della Commissione sinodale di Ischia don Pasquale Trani, Pina Trani, Angelo Di Scala.
Il fulcro dell’assemblea sarà la discussione, la votazione e l’approvazione di un documento contenente diverse proposte, che mirano a esplicitare le tre dimensioni della conversione pastorale, che sono state la guida del Cammino Sinodale: Rinnovamento missionario della mentalità ecclesiale e delle prassi pastorali; Formazione missionaria dei battezzati alla fede e alla vita; Corresponsabilità nella missione e nella guida della comunità.
Una volta approvate, le “Proposizioni” verranno consegnate ai Vescovi italiani. A loro spetterà il compito di indicare gli orientamenti e le scelte concrete da compiere nelle Chiese locali, tenendo conto delle specificità di ogni diocesi. L’obiettivo è di sostenere e coordinare la conversione sinodale e missionaria delle diverse realtà ecclesiali.
L’Assemblea rappresenta una tappa fondamentale, quasi la conclusione della “fase profetica” del Cammino Sinodale italiano. Sarà un momento per fare il punto su quanto emerso in questi anni di ascolto, dialogo e discernimento a livello locale e nazionale. Si auspica che l’approvazione delle “Proposizioni” possa tradursi in azioni concrete e decisioni operative a livello diocesano e nazionale, portando a un rinnovamento della vita ecclesiale in linea con i principi della sinodalità.
Al di là delle decisioni specifiche, l’Assemblea mira a incoraggiare tutte le comunità cristiane ad assumere in modo permanente uno stile sinodale, caratterizzato dall’ascolto, dalla partecipazione e dalla corresponsabilità di tutti i battezzati.
Le Proposizioni dovrebbero offrire risposte pastorali alle grandi sfide del nostro tempo, promuovendo una Chiesa più missionaria, attenta ai bisogni delle persone e capace di dialogo con la società.
Antonio Izzo
Articoli correlati:
La prima Assemblea Sinodale. La Campania e il Sud di fronte alle nuove sfide pastorali
Assemblea sinodale, come riconciliare la Chiesa con il suo tempo. Nuovo appuntamento a marzo