Alla ricerca delle… pulci alla Mostra Mercato dell’Antiquariato di Agnano





È tempo di mettere in movimento le emozioni messe in quarantena, per quando sarà garantita una maggiore mobilità. Da scoprire o riscoprire, per esempio, è la Mostra Mercato Antiquariato Ippodromo di Agnano. Evento popolare, più conosciuto come Mercatino dell’Usato o anche detto “entomologicamente” Mercatino delle Pulci. Un posto dove vige l’obbligo del pittoresco quanto colorito mercanteggiare. L’appellativo di questo spazio occupato da bancarelle trae origine dal mercato francese di Saint-Ouen, (dove nel 1870 si trasferirono i robivecchi parigini) in cui venivano venduti prevalentemente abiti e tappeti usati, con la presenza, compresa nel prezzo, anche di… pulci. Uno spazio per tutti, ma in particolare per gli appassionati che non riescono a fare a meno di saltare da una bancarella all’altra per cercare il pezzo d’affezione o forse anche di trovare l’affare. Tra i molti analoghi a Napoli, il mercatino di Agnano è quello che, per la sua vastità, può gratificare molte aspettative, a volte con una spesa che rasenta l’incredibile. È aperto la domenica dalle 6 fino a poco prima dell’ora di pranzo.

Padrone di casa è la Società Ippodromo di Agnano che accoglie nel parco le oltre duecento bancarelle gestite dall’Associazione. Un’occasione per riscoprire un ambiente unico. Un mondo, quello dell’impianto ippico di Agnano, fatto non solo per competizioni sportive di rilevanza internazionale, ma anche per offrire uno svago in ambiente naturale. Nel programma “Ippo Party” dell’Ippodromo, in occasione di feste particolari, per un giorno speciale da dedicare ai bambini nell’ampio spazio verde del parco, su richiesta è possibile organizzare attività ludiche e didattiche, comprese passeggiate su pony.

Ma soprattutto un modo di valorizzare l’importanza dello stare insieme, all’aperto, un aspetto di salute, sia fisica che psichica, da recuperare dopo la lunga stagione di quarantena. Ma con la massima prudenza per evitare il ritorno ai giorni più bui del 2020.

Aldo Cherillo





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