Calcio a cinque. Concluso a Quarto il Torneo di Carnevale del Centro Sportivo Italiano





Accrescere la socializzazione tra i giovani ed i giovanissimi è stato questo il fine perseguito nell’ambito del ‘Torneo di Carnevale 2025’ di calcio a cinque organizzato dal CSI Flegreo in sinergia con l’Ufficio Tempo Libero e dello Sport della diocesi di Pozzuoli. La manifestazione aperta agli Oratori e alle Associazioni Sociali del comprensorio flegreo ha coinvolto duecento giovani suddivisi in quindici squadre. La kermesse, svoltasi sui campi degli Oratori Divino Maestro e San Castrese di Quarto, è vissuta su quattro giorni di gare con minitornei che hanno appassionato i partecipanti ed i loro accompagnatori. Molti i genitori presenti che hanno seguito con interesse ed entusiasmo le gesta dei figli. Molteplici i consensi per l’appuntamento ormai canonico nel calendario del Csi di Pozzuoli. “Abbiamo visto tanto entusiasmo tra i ragazzi – hanno commentato con piacere i genitori presenti -. I nostri ragazzi si sono divertiti giocando e socializzando. Siamo riusciti a staccarli dai loro giochi digitali. Soprattutto sono stati un bel po’ di tempo con i loro coetanei, all’aria aperta, approfittando del meteo favorevole. Davvero momenti ben spesi. Siamo pronti a condividerne altri!”.

La parte del leone, nell’occasione, è stata dell’Oratorio Divino Maestro. I ragazzi preparati con passione dal giovane istruttore, Salvatore Di Maria, si sono imposti nelle categorie Under 8, Under 12 ed Under 14. Nella categoria fino a dieci anni si è imposta la squadra di S. Artema di Monterusciello, guidata da Marcello Orsi e nell’Over 16 hanno prevalso i giovani di ‘Semi di Speranza’ di San Michele a Toiano. Per numero di partecipanti si è distinta la realtà ‘Regina della Pace’ coordinata da don Mariano Amirante, che da qualche anno sta seguendo una comunità periferica tra i comuni di Pozzuoli e Quarto. Positivi riscontri anche dal gruppo della Medaglia Miracolosa di Soccavo e dai giovanissimi dell’Associazione ‘Volontari Vincenziani’ di Pozzuoli. Il lavoro organizzativo e il coordinamento tecnico è stato curato dai volontari del Csi Pozzuoli.

 





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