Con “la testa tra le nuvole”: Aristotele, attraverso l’eclissi di Luna la prova che Terra è una sfera





Un’eclissi di Luna (affascinante quella dello scorso 21 gennaio) si verifica quando la Luna viene oscurata dall’ombra della Terra. Nell’antichità questo non si sapeva e le eclissi di Luna sono sempre sembrate misteriose. Anassagora – che ci viene presentato a scuola come filosofo, ma in termini moderni era forse più scienziato che filosofo – per prima cosa capì che la Luna è luminosa solo perché illuminata dal Sole e questo spiega perché ci appare ora come disco e ora come falce. Ciò spiega anche le eclissi che avvengono quando la Terra passa esattamente in mezzo fra Sole e Luna. Usando invece le eclissi di Luna, Aristotele, altro filosofo che ha ragionato e scritto molto anche da scienziato, ha fornito la prima prova che Terra è rotonda. Possiamo farlo anche noi; basta osservare l’ombra a forma di disco proiettata da un oggetto su un muro. Che forma ha l’oggetto? Potrebbe essere un barattolo, ma se giro il barattolo la sua ombra diventa un rettangolo. Se giro una palla, invece, la sua ombra resta sempre un disco. L’unica forma che proietta sempre un’ombra a forma di disco è dunque una sfera. Durante un’intera eclisse di Luna in una notte serena è facile vedere che la zona d’ombra che la Luna attraversa è circolare. Quindi l’ombra della Terra è un disco. Le eclissi di Luna poi avvengono nelle ore più diverse: di sera, in piena notte, di primo mattino. Ogni volta il Sole illumina la Terra da un lato diverso, ma l’ombra della Terra è sempre un disco. Dunque, deduce Aristotele, la Terra deve essere un oggetto la cui ombra è sempre un disco. Cioè una sfera. Semplice e bellissimo.

Adriano Mazzarella





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