Conclusa la festa patronale della Desolata a Bagnoli. Benedetta una targa commemorativa degli operai dell’Ilva





Sono concluse le celebrazioni e le iniziative organizzate dalla parrocchia Maria SS. Desolata per la festa patronale, che si è svolta dal 12 al 15 settembre.
Di particolare rilievo e significato l’inaugurazione di una lapide commemorativa degli operai e delle maestranze decedute nell’impianto dell’Ilva. Il rito di benedizione è stato officiato giovedì 12 settembre dal vescovo emerito di Pozzuoli e di Ischia, monsignor Gennaro Pascarella, che ha presieduto la celebrazione eucaristica, in ringraziamento per i suoi 50 anni di presbiterato. Il parroco don Raffaele Russo, il vice parroco don Roberto Della Rocca, il diacono Nicola Basile, insieme a tutta la comunità parrocchiale, hanno elevato al Signore preghiere per il vescovo emerito.
La lapide, che è stata scoperta prima della celebrazione, porta una effige in bronzo, copia della Madonna Ilvana che era presente nell’acciaieria dell’impianto siderurgico. La scultura è stata donata da Dino Falconio, subcommissario di Governo per Bagnoli, Alfonso e Tina Santillo della PSB Job Education Consulting, Archimare Bagnoli, Circolo Ilva Bagnoli, rappresentato durante la celebrazione dal presidente Giovanni Capasso e dal presidente emerito Vittorio Attanasio, Gennaro Masullo del Lido Fortuna, Spi Cgil Lega Ovest – Auser Bagnoli. La lapide e la messa in opera è stata curata dalla comunità parrocchiale.
Per un approfondimento sulla conoscenza della Madonna Ilvana si rimanda all’articolo di Aldo Cherillo, pubblicato su SdT di giugno 2023, “La Madonna della fabbrica di Bagnoli”.

Particolarmente suggestiva la discesa della statua della Madonna, realizzata prima della celebrazione eucaristica dal parroco e dai volontari (nelle foto la discesa della statua e il momento della benedizione della targa). Presente anche il presidente dellla X Municipaliltà, Carmine Sangiovanni.

                                             





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