Coronavirus. Quest’anno Pozzuoli non rivive la processione con i busti dei Santi Patroni, tornati nella cattedrale a maggio 2014





La processione dei Santi Patroni della diocesi di Pozzuoli viene celebrata nella seconda domenica di maggio, come stabilito dal vescovo Raffaele Purpo nel 1845, per ricordare il ritorno a Pozzuoli delle reliquie di San Procolo. Il corpo del martire sarebbe stato portato nel IX secolo nell’Abbazia di Angia Dives in Svizzera, nella quale, grazie alle ricerche compiute da monsignor Antonio Gutler, furono rinvenute nel 1780 delle ossa, tra le quali fu riconosciuta una parte delle reliquie del martire, riportate a Pozzuoli il 13 maggio 1781.

Dalla riapertura della cattedrale nel 2014 il busto argenteo di San Procolo, insieme a quello marmoreo di San Gennaro e a quello ligneo di san Celso sono rientrati nel Rione Terra. E dal duomo i busti dei Patroni ogni anno sono usciti per la processione. Ma le restrizioni dovute all’emergenza coronavirus, non consentono ancora assembramenti.

La processione – come ha sottolineato in un post su facebook la comunità parrocchiale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli – non si è mai interrotta nel tempo, né con le guerre, tantomeno negli anni degli eventi sismici quando tutte le chiese erano chiuse per i danni ricevuti.

Il liturgista Claudio Magnoli, nel periodo di Pasqua aveva sottolineato che quest’anno sarebbero saltate oltre novemila processioni in Italia. Sono state annullate anche tutte le consuete processioni mariane del mese di maggio. Ha auspicato però che si possa celebrare il Corpus Domini, che cade nella seconda settimana di giugno. «Sarebbe una forma di ringraziamento», ha dichiarato monsignor Magnoli.

Angelo Volpe

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Video della processione dei Santi Patroni della Diocesi di Pozzuoli di maggio 2019. Realizzato dai volontari della biblioteca “Don Peppino Lannia” della comunità parrocchiale SS. Salvatore, che hanno avuto il privilegio di aprire la processione, portando lo stendardo della Congrega della Purificazione (lo stendardo, che era stato restaurato da poco, non era presente alla processione da quasi cinquant’anni).

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(foto archivio Segni dei tempi – Processione Santi Patroni maggio 2016)





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