Da venerdì 7 a lunedì 10 ottobre, in Piazza del Plebiscito a Napoli, si terrà la XXX edizione di Futuro Remoto. Promossa dalla Fondazione IDIS – Città della Scienza, dall’Università degli Studi di Napoli Federico II e dall’Ufficio Scolastico Regionale, in collaborazione con diverse istituzioni e realtà del mondo universitario e scientifico regionale, dopo il successo dell’ultima edizione – che ha registrato più di 150.000 visitatori – la manifestazione intendere riaffermarsi come “Festa della Scienza” a tutti gli effetti, portando le tematiche scientifiche all’attenzione del grande pubblico attraverso una fruizione libera della “scienza” nella piazza più grande della città.
La manifestazione di quest’anno avrà come titolo “Costruire”, inteso come costruzione con la ricerca per innovare il mondo della ricerca stessa (ma anche il mondo della formazione e quello della produzione) stabilendo nuovi rapporti e nuove relazioni, connessione di esperienze e realtà differenti e garantendo, allo stesso tempo, scambio di buone prassi, onde favorire il progresso delle scienze e delle tecnologie.
Il Villaggio della Scienza previsto sarà ancora più esteso rispetto agli altri anni: ben 9 isole tematiche con allestimenti di oltre 6.000 mq. Inoltre, oltre agli stand e alle attività in piazza, sarà possibile trovare allestimenti a tema anche presso lo Storico Gran Caffè Gambrinus, il Cortile d’Onore a Palazzo Reale, l’Associazione Circolo Artistico Politecnico, il Circolo Ufficiali dell’Esercito di Napoli, il Circolo Ufficiali della Marina Militare.
Ospite d’eccezione alla conferenza inaugurale che si terrà il pomeriggio del 6 ottobre: Piero Angela. Un appuntamento da non perdere, dunque, per grandi e piccini. Maggiori informazioni sul sito di Futuro Remoto 2016
Simona D’Orso