Il vescovo Carlo Villano ha istituito due nuove figure: il vicario episcopale per la Vita consacrata e quello per l’Amministrazione.
Il vicario episcopale, padre Ciro Sarnataro, già referente per la vita consacrata da diversi anni, ha sottolineato come nella diocesi di Pozzuoli ci sia sempre stata una grande considerazione per i religiosi e le religiose, rilevando una unità di corpo. «Non ho mai visto una divisione rispetto alla vita consacrata – ha rimarcato – ma solo la presenza di un’unica vita diocesana», in un territorio nel quale tante comunità parrocchiali sono affidate a religiosi, sono presenti diverse realtà dedicate all’educativa e alla solidarietà (scuole paritarie di diverso ordine e grado, case famiglia, centri di aggregazione), gli istituti religiosi, che pure conservano la propria autonomia rispetto alla vita religiosa in quanto tale, hanno promosso la nascita di soggetti del Terzo Settore (associazioni, cooperative), le suore sono particolarmente attive in molte parrocchie per l’animazione pastorale, la catechesi, la liturgia, la preghiera. «Sicuramente – evidenzia padre Ciro – ha un peso rilevante la presenza di ordini religiosi che sono stati istituiti nella diocesi puteolana e di figure di santi che costituiscono esempio di fede da seguire, ricchezza spirituale per tutta la Chiesa». Ricordiamo san Giustino Russolillo, fondatore a Pianura nel 1920 della Società Divine Vocazioni (Padri Vocazionisti) e nel 1921 la Congregazione delle Suore delle Divine Vocazioni, canonizzato il 15 maggio 2022 da papa Francesco, e Madre Ilia Corsaro, a cui si deve la nascita nel 1928 delle Piccole Missionarie Eucaristiche a Bagnoli, dichiarata Venerabile da Bergoglio nel 2016.
Il vescovo ha nominato anche don Gennaro Leone vicario per l’Amministrazione, che potrà accompagnare la gestione amministrativa delle parrocchie e delle realtà diocesane, un impegno finalizzato alla corretta e ordinata amministrazione dei beni appartenenti alle persone giuridiche soggette alla diocesi, collaborando con l’Economo diocesano (il cui ruolo è definito dalla normativa canonica – can. 494) e per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica.