A che serve commemorare una “Giornata della Terra” se ciascuno di noi non ha ancora compreso quanto, anche un piccolo gesto, possa violentarla? Immaginiamo di avere tra le braccia un neonato. Anche se fosse un estraneo avremmo cura di lui e ci spenderemmo nel migliore dei modi per proteggerlo, perché cresca sano e forte ed abbia una lunga vita.
Ecco ciò che rappresenta il nostro pianeta. Un fragile e incredibile gioco di equilibri che ha consentito la nascita ed il proliferare di tante specie, tra cui la nostra. Ma la differenza è che tutti gli esseri viventi vivono in sintonia con il pianeta, tranne l’uomo. Mai avremmo potuto immaginare l’insegnamento indiretto restituito dalla pandemia. La natura si riappropria di sé, dei suoi spazi, dei suoi diritti.
In un video, realizzato dall’Osservatorio per la Tutela dell’Ambiente e della Salute e da Acli Dicearchia Pozzuoli, vengono presentate le immagini delle tante iniziative realizzate da chi opera da anni per portare l’immagine positiva della nostra regione, la Campania, al di là degli stereotipi.
È il momento di voltare pagina. Ognuno di noi ha il dovere di farlo.
Giovanna Di Francia
https://www.youtube.com/watch?v=WkHL9TlHA7k&feature=youtu.be
Disegno realizzato da un bambino della parrocchia San Giorgio martire di Pianura