Educazione all’aperto in riva al mare. A Bagnoli il Rossini incontra lo chef Caiazzo





Anche grazie all’impulso di un “Conservatore e custode della memoria dei luoghi” e alle tradizionali offerte a sostegno di attività educative da sempre sostenute da Segni dei Tempi, continuano a svolgersi in outdoor incontri di esperti del settore con allieve/i di scuole superiori presenti sul territorio della X Municipalità di Napoli – con materie non strettamente corricolari – tenute in ambienti naturalmente destinati ad offrire per vocazione benessere psico-fisico: come la riva del mare.

Che cos’è l’educazione all’aperto? Una proposta pedagogica molto attuale che ha saputo offrire anche una risposta agli stili di didattica imposti dalla recente pandemia. La sua origine è fatta risalire addirittura a Jean Jacques Rousseau (1712-1778) che all’argomento dedicò passi importanti verso l’uso della naturalità a favore dello sviluppo e del benessere dei bambini lontani dall’aria malsana delle città verso l’aria aperta.

Qui ci piace riportare un positivo e più moderno esempio, molto riuscito a Bagnoli, partecipato in loco e testimoniato da Segni dei Tempi. Un’occasione di Scuola Aperta utile anche al superamento alcune difficoltà imposte da oggettive difficoltà di organizzazione degli studi in cui vive in generale l’istituzione scolastica, non solo relative a spazi e tempi di impegni fin troppo numerosi di cui è fatto carico il mondo della scuola.       Ospitati da Gennaro Masullo sullo stabilimento balneare Lido Fortuna di Bagnoli, uno stagionato diplomato all’Alberghiero di altri tempi, un gruppo di studenti del II anno dell’Istituto alberghiero Gioacchino Rossini, accompagnati dalla professoressa Marika Cangiano, ha potuto ascoltare, letteralmente a bocca aperta, un insegnamento in ambito outdoor di vita professionale vissuta di Fabio Caiazzo, attualmente consulente gastronomico e chef presso il ristorante il Pavone del grand Hotel Santa Lucia di Napoli.

Per l’occasione il titolare dello storico impianto sul mare, per fini didattici e di studio, ha reso anche disponibile agli interessati, docenti e discenti, il suo ricco archivio documentale privato sugli stabilimenti balneari e i lidi marini compresi tra Coroglio e Pozzuoli.

Introdotta dall’anfitrione Masullo, viene esposta agli ospiti una breve descrizione dei luoghi che circonda la loro scuola di Bagnoli. Uno stimolo ai giovani a ritenersi protagonisti e parte integrante, da futuri e responsabili cittadini, nel macrocosmo vivo e pulsante nella comunità della X Municipalità che li ospita, ha suscitato l’interesse di tutti.

Segue l’argomento dello chef docente, improntato al corretto approccio da parte degli allievi cuochi a questo mestiere, che deve avvenire con umiltà per imparare nel modo migliore le regole della cucina, scoprendo arte e tecnica, fino ad innamorarsi di questo mestiere che la passione può trasformare in qualcosa di più elevato. Attività di alto livello che ha portato il campano Fabio Caiazzo a farsi conoscere e far conoscere l’arte della cucina italiana nei migliori ristoranti europei e di oltreoceano.

Un evento al quale si è potuta avere la consapevolezza che stare all’aria aperta, in un ambiente senza pareti che dividono dall’esterno, con i propri coetanei, accresce le capacità sociali degli studenti. Un modo certamente più confortevole e più funzionale per una migliore e proficua comprensione degli argomenti da acquisire. Dove certamente tanto influisce anche l’ambiente naturale, così come in questa occasione molto ha voluto contribuire l’effetto offerto da una leggera brezza portata ai ragazzi dell’aria di mare.

 





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