Domenica 4 febbraio, si svolgerà a Bacoli la Giornata per la vita, presieduta dal vescovo della diocesi di Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella. Il Messaggio della Cei per la quarantesima Giornata Nazionale per la Vita, si apre con le parole di Papa Francesco: “L’amore dà sempre vita”. I vescovi italiani richiamano l’ammonimento del Santo Padre sui “segni di una cultura chiusa all’incontro” che “gridano nella ricerca esasperata di interessi personali o di parte, nelle aggressioni contro le donne, nell’indifferenza verso i poveri e i migranti, nelle violenze contro la vita dei bambini sin dal concepimento e degli anziani segnati da un’estrema fragilità”.
La Giornata a Bacoli partirà con l’accoglienza dell’Urna delle reliquie dei santi coniugi Luigi e Zelia Martin (genitori di santa Teresa di Gesù Bambino) in piazza Marconi per poi raggiungere in processione la parrocchia di San Gioacchino, alle ore 17. Come sottolineato dall’Ufficio diocesano per la pastorale della famiglia e della vita, con questo incontro si desidera “annunciare la bellezza del sacramento del matrimonio come via di santità”.
Nella chiesa di San Gioacchino sarà tenuto un momento di catechesi curato da don Silvio Longobardi, sul tema “Il Vangelo della Vita, gioia per il mondo alla luce dei santi Martin”. Previste le testimonianze dei coniugi Roberta e Alfredo Cretella, famiglia responsabile di un’oasi della Fraternità di Emmaus. Concluderà l’incontro il vescovo, monsignor Pascarella.
La Peregrinatio è organizzata dall’associazione “Rete Internazionale dei coniugi Martin”, nata dalla collaborazione tra la Fraternità di Emmaus e la Congregazione Piccole Suore di Santa Teresa di Gesù Bambino. L’urna, contenente reliquie ex carne dei santi Luigi e Zelia Martin, è partita dal Santuario di S. Teresa a Lisieux il 23 gennaio e toccherà diverse diocesi italiane per rientrare nuovamente al Santuario di Lisieux il 28 febbraio. Nella diocesi di Pozzuoli saranno dal 4 al 7 febbraio, partendo da Bacoli per arrivare a Fuorigrotta e poi nel Rione Toiano a Pozzuoli.
Giovanni Paolo II conosceva e stimava molto questa coppia, è stato lui a proclamarli venerabili nel 1994, anno internazionale della Famiglia. È stato Benedetto XVI a proclamarli beati nel 2008; mentre la gioia della loro canonizzazione è toccata a Papa Francesco che ha voluto celebrarla il 18 ottobre 2015, durante i lavori del Sinodo sulla famiglia. In questo modo egli ha voluto proporre la vita di Luigi e Zelia come un modello di quella santità alla quale tutti gli sposi sono chiamati.
Locandina Giornata della Vita a Bacoli 4 febbraio 2018
Programma Peregrinatio Reliquie dal 4 al 7 febbraio 2018