SdT ha seguito il viaggio dei giovani che hanno partecipato a Lisbona alla GMG, Giornata mondiale della gioventù. L’avventura di 40 giovani della diocesi di Pozzuoli e 45 della diocesi di Ischia è iniziata lunedì 31 luglio. Nella mattinata a Pozzuoli il vescovo, don Carlo Villano, ha tenuto un breve momento di preghiera nel Villaggio del Fanciullo e ha benedetto i giovani prima della loro partenza. Un’occasione che è stata molto apprezzata e ha messo subito in stretta empatia il vescovo e i giovani, tutti accomunati dallo slogan napoletano scelto per l’evento “Jamm jà”. Partiti da Civitavecchia, guidati dai direttori della pastorale giovanile di Pozzuoli e di Ischia, don Enzo Cimarelli e don Marco Trani, sulla nave hanno partecipato nella serata, insieme a tanti loro coetanei della Campania, a una celebrazione realizzata in quella che normalmente sarebbe stata una discoteca. Durante l’adorazione notturna, ai giovani è stata consegnata una barchetta di carta colorata, sulla quale ognuno ha segnato un pensiero, un’emozione. Le barchette sono state poi simbolicamente scambiate con quelle di altri ragazzi provenienti da tutto il mondo. «I nostri cuori – ha sottolineato il vescovo – si stanno preparando, con le mani aperte, una per ricevere l’amore di Dio, l’altra per donarlo ai fratelli».
Arrivo martedì a Lisbona, poi i giovani puteolani e ischitani sono stati divisi in diversi paesi nella frazione di Mafra. I maggiorenni hanno dormito in famiglie ospitanti, i minorenni tutti insieme in una struttura. La serata è trascorsa al festival degli italiani, un grande evento cui hanno partecipato circa 65mila giovani. Come raccontato dai nostri “corrispondenti”, non è stata solo un’occasione di festa e gioco, con musica e balli, ma anche di profonda riflessione: «Fra le tematiche trattate la fragilità che accomuna tutti, l’importanza degli errori, la necessità di non essere spettatori passivi dinanzi al male nel mondo. È stato davvero emozionante riconoscerci tutti fratelli e scoprire che il nostro “jamm ja con cui siamo partiti è molto simile allo ‘nduma scritto sulle magliette dei piemontesi. “Ragazzi abbiate il coraggio di guardare verso il Cielo, verso lo sguardo amorevole di Dio Padre: solo così non sarete semplici puntini, semplici torce di telefonini fra i tantissimi di un concerto, bensì stelle splendenti”. Questo l’invito della serata».
Mercoledì 2 agosto tappa a Fatima. Toccante, come ricordano i giovani puteolani e ischitani, costantemente “collegati” con la redazione di SdT tramite whatsapp, l’incontro con suor Angela Coelho, postulatrice per la Causa di canonizzazione dei tre Pastorelli, Giacinta, Francesco e Lucia, che ha messo in luce il loro carattere tanto diverso per sottolineare come “tutti, così diversi, siamo tutti unici e preziosi agli occhi di Dio”.
Nella mattinata di giovedì 3 agosto, il gruppo della diocesi di Pozzuoli ha partecipato ad un momento di catechesi, presieduto da don Enzo Cimarelli, vissuto insieme ai giovani portoghesi e brasiliani con la comunità di Igreia Nova. Nel pomeriggio il primo incontro con papa Francesco alla Colina do Encontro. Forte l’emozione e la partecipazione del nostro gruppo giovani, a “testimonianza del nostro essere nella Chiesa ed il nostro essere Chiesa in comunione con Francesco”, come rimarcato dal vescovo, don Carlo Villano.
Altro momento particolarmente intenso della GMG è stato rappresentato dalla Via Crucis, che si è svolta nel pomeriggio di venerdì 4 agosto, nel Parque Eduardo VII. Oltre 800mila i giovani che hanno pregato insieme a papa Francesco. Alle 10 di sabato 5 agosto, i giovani sono partiti in pellegrinaggio per raggiungere il Parco Tejo, dove si è svolta la Veglia di preghiera con il papa. Domenica 6 agosto, si è svolta la santa Messa presieduta dal papa.
Un evento indimenticabile, così è stato descritto da tutti i giovani partecipanti. Sicuramente la presenza costante e incisiva del vescovo Villano, ha reso ancora più forte l’emozione vissuta. Un’esperienza che i responsabili della pastorale giovanile di Pozzuoli e di Ischia e i giovani desiderano condividere con le proprie comunità di appartenenza, organizzando iniziative nelle varie parrocchie che vorranno ospitarle e in occasione di momenti diocesani, consapevoli di quanto sia importante riportare la testimonianza delle giornate vissute nella GMG.
Un prima occasione è stata realizzata a Monte di Procida, durante la Messa celebrata domenica 20 agosto nella chiesa S. Giuseppe e Madonna di Loreto. Andrea, Luigi, Rosa, Benedetta, Marco, Lara, Giuseppe, insieme a Michele e Giuseppe della parrocchia S. Maria Assunta in Cielo, hanno raccontato il loro viaggio e le emozioni provate nell’incontrare milioni di giovani provenienti da tutto il mondo.
Tantissimi video e foto sono stati inseriti quotidianamente sulla pagina facebook della diocesi di Pozzuoli.
“La vostra GMG inizia oggi – queste le parole del vescovo don Carlo Villano rivolte ai partecipanti nella strada del ritorno -. L’entusiasmo di questi giorni, i volti e le storie incontrati, li portiamo con noi e sono un invito a dare valore alle persone che incontriamo ogni giorno. Papa Francesco ci ha invitati a stare con gioia nella Chiesa, perchè la Chiesa siamo tutti noi. Ringrazio i giovani, i sacerdoti e i seminaristi con i quali ho condiviso questo percorso”.