Davanti alla colombaia di Luchino Visconti è stato trovato di tutto, dalla semplice spazzatura a rottami di metallo e ingombranti. Con grande sorpresa, sono stati rinvenuti anche tre chili di hashish, come riferito dagli organizzatori, che hanno percepito in modo netto l’importanza delle campagne di sensibilizzazione. Appare evidente, infatti, che bisogna educare i cittadini a rispettare il proprio territorio, considerando che alcune persone, pur di non fare cento metri in più e arrivare alla discarica autorizzata, lasciano i loro rifiuti nello stesso bosco che si utilizza per andare a funghi.
Diverse le associazioni aderenti, come LAV Letture ad Alta Voce, Raggio di Luce e altre, unitamente ai Carabinieri. Numerosa la delegazione dell’Agesci Napoli 8, di Soccavo, che ha partecipato con quasi 30 scout, tra capi, giovani del Clan e ragazzi del Reparto. Vita all’aria aperta, che rappresenta uno dei punti cardini dell’educazione, e il richiamo alla frase del fondatore Baden Powell, “lasciare il mondo migliore di come l’abbiamo trovato”, questi sono stati i giusti ingredienti per una giornata ischitana, come sottolineato dai giovani scout sui social.
L’iniziativa sull’isola di Ischia ha riscontrato diversi sponsor: Medmar navi per il trasporto degli scout, supermercati Decò, La Botteghina di Panza, Ersy calzature per aver permesso l’acquisto delle magliette, Auto Mini e Caffè Borbone. Ringraziamenti sono andati anche a Rosa Iacono della Croce Rosa che ha offerto supporto con le ambulanze, a Marianna Sasso e alla diocesi di Ischia che hanno permesso il trasporto via terra degli scout provenienti da Napoli. Particolarmente attiva Jessica Iaccarino, che ha coordinato gli interventi, insieme al presidente di Plastic Free, Luca De Gaetano.
L’Associazione nazionale Plastic Free, che ha promosso la manifestazione, è attiva dal 2019 per contrastare l’inquinamento da plastica, sensibilizzando più persone possibili (per info su tutti gli eventi in Italia: www.plasticfreeonlus.it/eventi).