Si articola in otto sale espositive contenenti ben 78 exhibit, il percorso scientifico-divulgativo che caratterizza la “Human Bodies – the exhibition” allestita a Città della Scienza.
Proveniente dall’Università della Murcia (Spagna) e creato nel 2008 dal gruppo Musealia, il progetto museale è stato curato a quattro mani da Rafael Latorre, professore di anatomia semplice e comparata all’Università di Murcia e da Virginio Garcia Martinez, professore di anatomia ed embriologia umana dell’Università di Extremadura, in collaborazione con l’Università del Tennessee.
Protagonisti dell’evento, che durerà fino al 24 giugno, sono i corpi umani, tutti donati alla scienza e conservati attraverso il processo della plastilinazione, mostrati in tutta la loro esplicita crudezza e con un evidente fine scientifico.
L’audio guida introduce, infatti, il visitatore in un percorso conoscitivo che parte dalla fecondazione ed attraversa tutti gli apparati anatomici, trattati con dovizia di particolari.
Colpiscono i polmoni del fumatore, come pure la muscolatura dello sportivo. In generale, la sensazione che pervade è di meraviglia mista a curiosità. Certamente l’esposizione focalizza l’interesse sulla cura del nostro corpo e sulle conseguenze di alcune nostre scelte.
Gli “spaccati” di alcuni organi, poi, offrono un sicuro impatto plastico-visivo che cattura l’attenzione del pubblico.
Al termine della mostra appare chiaro che le immagini valgono più di mille parole, soprattutto se rivolte alle giovani generazioni e finalizzate alla promozione di stili di vita sani e misurati.