I ragazzi della comunità Agesci che da Monterusciello diffondono il “metodo scout” e l’amore per la natura





Come ogni anno, educatissimi e puntuali, alla porta bussano dei giovani che offrono in vendita barattoli di miele. Sono gli scout di Pozzuoli, diretti da Stefano Patricolo che si dedica da anni al gruppo Scout Pozzuoli 1 dell’Agesci (Associazione guide e scout cattolici italiani, n.d.r.). Stefano, infatti, da sempre crede nella mission di quest’organizzazione che mette al centro della sua azione la crescita personale e sociale della propria comunità. Naturalmente, per la propria connotazione cattolica, il gruppo si propone di educare l’individuo non solo dal punto di vista della sua fisicità ma anche dal lato spirituale, sì da cogliere in pieno la bellezza del creato, dono di Dio, in tutte le sue declinazioni. È questo che Stefano definisce metodo scout, un metodo, chiarisce, che si prefigge di far vivere esperienze significative ai suoi ragazzi in ragione della fascia di età di appartenenza, sollecitandone l’autonomia ma mettendo sempre al centro dell’attenzione il rapporto con la natura.

E quale occasione migliore di crescita se non quella di “giocare” nella natura? Non a caso il gruppo ha contribuito in maniera significativa alla pulizia dei sentieri del Parco monumentale di Baia e il parco della Quarantena di Bacoli. Stefano ricorda, con una punta di orgoglio, di aver collaborato anche al rilancio del percorso archeologico del Rione Terra, su richiesta dell’Amministrazione nel 2015. La sede attuale dell’associazione è nella parrocchia San Paolo apostolo a Monterusciello ed è il punto di riferimento della raccolta annuale dei fondi attraverso la distribuzione del miele, il cui ricavato finanzierà l’acquisto dei materiali necessari quali tende, attrezzature varie ecc.

Chiediamo a Stefano quali siano i suoi progetti per l’anno appena iniziato: «L’obiettivo sfidante per l’associazione – dice – sarà in primo luogo quello di costituire un secondo gruppo puteolano e in seconda battuta quello di conferma della sede attuale da parte dell’amministrazione comunale». A tutto il gruppo auguriamo un buon lavoro.

 

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Oltre 100 anni di scoutismo a Pozzuoli

Il movimento scout nasce a Pozzuoli direttamente come affiliazione dell’ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani) riconosciuta dalla Santa Sede. Questi scout, pur avendo sede nel comune di Napoli, appartenevano alla diocesi di Pozzuoli e spesso si notava la loro presenza alle grandi manifestazioni religiose; memorabile la loro partecipazione, nel 1921, all’ingresso a Pozzuoli del nuovo vescovo Giuseppe Petrone; questi, durante il suo episcopato, favorì la nascita di uno stabile Riparto scout. Il 19 marzo 1926 il “Riparto Pozzuoli 1° – San Giuseppe” prese sede in un locale sito ai Gradoni Turchi Ricotti (Scalandrone). Due anni dopo, in seguito alla soppressione dell’ASCI da parte del regime fascista, fu chiusa anche Pozzuoli. Nel 1945 su iniziativa di Salvatore Volpe fu rifondato il Riparto Pozzuoli 1°. A Volpe (tra i fondatori nazionali del M.A.S.C.I – Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) dobbiamo il disegno dello scudetto “Campania Felix” che portano sulla camicia tutti gli scout di questa regione.
Fino ai primi anni ’60 il Gruppo risiede al Rione Terra, in locali della diocesi, con assistenti ecclesiastici don Vincenzo Abete, don Pietro Matarese, don Cascone, e s’appoggia alla Cattedrale di San Procolo. Nel 1962, su iniziativa di vari dissidenti, è creato il Gruppo Pozzuoli 2° in un sottoscala del Rione Marocchini. Col forzato rilascio della sede al Rione Terra per l’incendio della Cattedrale e perdurando le difficoltà di “nuove vocazioni scautistiche”, i due gruppi decidono di riunirsi mantenendo l’originario fazzolettone rosso.
Poi il buio totale con la diaspora puteolana, la crisi bradisismica del 1970, il terremoto in Irpinia, la crisi bradisismica del 1983. Alla fine del 1990 per merito di Nicola Ricciardi e del parroco di Sant’Artema don Fernando Carannante, a Pozzuoli rinasce lo scautismo giovanile, questa volta come AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) e con sede dal 1993 al Rione Olivetti, mentre la Comunità MASCI (Adulti Scout) si alloca a Sant’Artema. Nel 1994, è rifondato il Gruppo Pozzuoli 2° (con sede al Rione Toiano), poi, una volta riuniti, i gruppi verranno definitivamente ospitati nei locali annessi a una pubblica scuola di Monterusciello.

(si ringrazia Giuseppe Peluso per le notizie fornite)

 

    

 

 





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