Lo spettacolo con la diffusione delle musiche d’artista viene replicato oggi sabato 8 agosto e ripetuto il 25 e 26 settembre.
Attraverso una selezione di brani strumentali rivivranno al suo interno le culture ed i suoni del Mediterraneo interpretati da noti artisti campani. A quanti volessero assistere all’evento dalle aree esterne che delimitano il sito è raccomandato di utilizzare la mascherina di protezione, mantenere il distanziamento sociale e non creare assembramenti.
«Il Macellum-Tempio di Serapide illuminato di notte è per noi motivo di orgoglio – ha dichiarato il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia –. Il sito, come tutti sanno, è non solo una grande testimonianza storica e archeologica, ma è un simbolo di Pozzuoli, conosciuto in tutto il mondo. Ecco perché tutto quello che si fa per esaltarne la bellezza è sempre ben accetto e si spera duri nel tempo. Il Macellum avvolto in uno straordinario gioco di luci e colori diventa ancor più un luogo di attrazione e rappresenta per noi un elemento essenziale dell’azione di valorizzazione del territorio che stiamo mettendo in campo, spesso grazie anche alla sinergia tra pubblico e privato».
Come comunicato dal Parco Archeologico dei Campi Flegrei e dal Comune di Pozzuoli, il sito archeologico – che per secoli ha rappresentato un luogo d’incontri e scambi, non solo commerciali tra mondi ed etnie diverse provenienti dalle varie province dell’impero – a breve sarà riaperto al pubblico.
(foto di Raffaele Esposito)