Al tempo stesso, prosegue il cardinale, «siete pronti e sempre disponibili, quando è necessario ed osservando le disposizioni sanitarie, ad uscire per il conforto dei malati più gravi o per benedire privatamente i defunti. Dio ve ne renda merito. So bene quanto possa essere doloroso celebrare l’Eucarestia senza il popolo, ma voi ogni giorno mettete idealmente sull’altare le sofferenze e le speranze di tutti. Nessuno rimane escluso dalla vostra preghiera di intercessione. In certo modo, non avendo davanti agli occhi le persone di ogni giorno e di ogni domenica, avete allargato ancora di più il vostro cuore per sentirvi pienamente in comunione con tutti».
Il pensiero dell’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve va ai gesti di solidarietà. «In questi giorni difficili –- afferma il cardinale Bassetti – ci sentiamo tutti impegnati ad esprimere vicinanza agli ammalati e a quanti con grande generosità se ne prendono cura, alle famiglie che si trovano nel disagio e a coloro che in vario modo cercano di offrire un aiuto. Trovo doveroso però rivolgere un pensiero particolare a voi, sacerdoti, per la bella testimonianza che state offrendo ai fedeli delle nostre parrocchie e a tutte le persone che guardano alla Chiesa».