“Ha nutrito sempre un grande amore per la sua Pozzuoli. Si è speso costantemente per migliorarla nell’intento di attribuirle una immagine migliore. Era una persona buona, generosa, sempre disponibile”. Questo il ricordo in sintesi di Carmelo Cicale tracciato da don Tonino Russo nel corso della celebrazione dei funerali di Carmelo Cicale, medico, ex sindaco di Pozzuoli e con grande impegno nella politica locale e nell’associazionismo diocesano e parrocchiale, scomparso a 71 anni in seguito ad un malore che lo ha colpito senza scampo mentre era alla guida della sua auto sulla tangenziale di Napoli. Carmelo Cicale ha coniugato la passione politica dalla giovanissima età. Era un filosofo della politica che sovente andava in contrasto con il pragmatismo, soprattutto a livello locale. Sindaco di Pozzuoli negli anni novanta, accolse papa Giovanni Paolo II nella visita che il pontefice effettuò in terra flegrea nel novembre 1990. Fu un vulcano di idee organizzative come nel suo carattere e riuscì a coinvolgere per l’importantissimo evento l’intera città. Esponente della D.C. ne visse con amarezza e delusione l’epilogo. Si era formato nel ‘Movimento Giovanile’ del partito a cavallo degli anni settanta-ottanta animando successivamente un gruppo di giovani che in seguito hanno contrassegnato i percorsi amministrativi cittadini. Convinto assertore del pensiero di Jacques Maritain si impegnò, sulle orme del papà, scomparso prematuramente, anche in seno alle associazioni parrocchiali in specie presso la parrocchia di Santa Maria delle Grazie retta all’epoca da don Pietro Matarese e diocesane. Per un decennio ricoprì la carica di rappresentante diocesano dell’Azione Cattolica settore adulti in sede regionale e fu per due mandati vicepresidente AC diocesano, collaborando attivamente con don Silvano Marisa assistente diocesano negli anni ottanta.
“La scomparsa di Carmelo Cicale è una grave perdita per la nostra città. E’ stato un esempio per tutti quelli che come me si sono avvicinati alla politica da giovanissimi. Ha dimostrato sempre senso delle istituzioni e responsabilità personale.”– così il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, nel messaggio di cordoglio alla famiglia.