“Beni culturali di prossimità dei Campi Flegrei. testimonianze con valore di civiltà” è non solo il titolo di un libro, ma un vero e proprio progetto per far conoscere e valorizzare il patrimonio culturale del territorio. L’iniziativa è stata presentata a fine settembre – in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio – al Lido Fortuna, storico stabilimento balneare il cui concessionario, Gennaro Masullo, sta realizzando un ricco archivio documentale su Bagnoli. La pubblicazione è inserita nella Collana Editoriale 2023 dell’associazione Lux in Fabula ed è dedicata alla memoria di Aldo Adinolfi, il documentarista recentemente scomparso che per anni ha operato al Comune di Pozzuoli nella catalogazione dei Beni Culturali. Il libro-progetto del sodalizio flegreo presieduto da Claudio Correale ha coinvolto una trentina di autori, che hanno offerto il proprio contributo alla conoscenza, valorizzazione e tutela di risorse di beni materiali e immateriali. Tra gli argomenti esposti la storia delle antiche regate svolte nel litorale di Bagnoli con un particolare tipo di imbarcazioni: i cosiddetti “Lanzini”. Raffaele Capuano, conoscitore ed estimatore delle regate nel litorale di Bagnoli, ha offerto all’archivio documentale Masullo, un pregevole modellino di un lanzino. Affrontato anche l’argomento di una rara e introvabile immagine tanto cara agli Operai del “Cantiere”: la Madonna Ilvana detta la “Madonnina dei Lavoratori”, di cui la famiglia Masullo è al momento impegnata nella ricerca di testimonianze storiche tra i bagnolesi di questa celebrata icona. Tra i numerosi intervenuti anche Carmine Sangiovanni, presidente della X Municipalità di Napoli, la ricercatrice Matilda Adinolfi, il parroco don Marco Mascia (autore di un paragrafo del libro sulla ultracentenaria della chiesa di Maria SS. dell’Arco a Campegna), la giornalista Eleonora Puntillo e Ciro Biondi di Casa Mehari.