Istituito a Pozzuoli un “Gruppo tecnico scientifico sul bradisismo”, coordinato dal professor Roberto Castelluccio (docente di Architettura Tecnica del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile, Ambientale della facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II), fortemente voluto dall’amministrazione Manzoni.
Il gruppo, che si è riunito per la prima volta venerdì 31 marzo nel Rione Terra, è composto dal sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni, dal segretario generale del Municipio Matteo Sperandeo, dall’ingegner Annamaria Criscuolo (responsabile del servizio comunale di Protezione Civile), dal direttore dell’Osservatorio Vesuviano Mauro Di Vito, dalla ricercatrice Rosella Nave (Ingv), dai docenti universitari Andrea Prota, Domenico Calcaterra, Giulio Zuccaro, Massimo Ramondini, Giuseppe Del Giudice, Giovanni Esposito, Roberto Castelluccio (per l’Università di Napoli), Mauro Rosi (per l’Università di Pisa) e dal dottor Riccardo Lanari (direttore dell’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico per l’Ambiente presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche).
L’ambizioso obiettivo è produrre un documento strategico per aumentare la resilienza della città rispetto al fenomeno del bradisismo.
“Sul bradisismo abbiamo tutti il dovere di lavorare seriamente, mettendo in campo tutte le risorse disponibili – ha dichiarato il sindaco Manzoni nel comunicato stampa – Questo tavolo è un passo importante per la nostra città. Per la prima volta avremo un piano di azione organico, che comprenderà tutti gli aspetti di vita quotidiana legati al bradisismo. Il piano sarà poi presentato alla città, per rendere i puteolani ancora più consapevoli di un fenomeno con cui dobbiamo convivere. Sul bradisismo non esistono divisioni e non possono esistere strumentalizzazioni. Noi lavoriamo per la città”.