La Diocesi di Pozzuoli lancia una proposta didattica ai giovani per far conoscere i beni culturali





«Che hanno in comune i beni culturali e la Chiesa? La Chiesa annuncia Gesù Cristo, il Figlio di Dio fatto uomo. Coloro che credono in Gesù hanno lasciato nel corso dei secoli traccia della loro fede. I beni culturali e il Museo Diocesano rappresentano questo: un luogo in cui è possibile leggere, attraverso il tempo, l’opera compiuta dagli uomini di fede in questa Chiesa particolare». Don Roberto Della Rocca è il direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Pozzuoli. Il giovane sacerdote così presenta il Museo del Rione Terra, il Duomo e i capolavori in esso conservati. «Il Museo – continua don Roberto – contiene svariate opere, statue di diversi tipi e fatture, che raccontano gli “eroi” della fede, oggetti liturgici e dipinti. Opere d’arte che testimoniano quelli che sono stati i “misteri” sui quali si è soffermata la comunità religiosa nel corso dei secoli con un’attenzione per la sacra scrittura come per san Paolo, il più importante tra i santi che è stato nella nostra Pozzuoli, così come raccontano gli Atti degli Apostoli».

Da alcuni mesi la Diocesi ha una proposta didattica dedicata ai giovani. «Lo scopo di una sezione didattica – spiega Rachele Palumbo dell’Ufficio Beni Culturali – è quello di valorizzare il patrimonio museale. Quindi attività indirizzate alle scuole di ogni ordine e grado, agli oratori e alle comunità parrocchiali per scoprire le sue opere. Il nostro compito come operatori dei beni culturali ecclesiastici è di porci come mediatori per trasmettere ai ragazzi le nozioni base per comprendere il messaggio evangelico, artistico e la tecnica utilizzata attraverso i secoli. I ragazzi che in questi mesi hanno partecipato ai laboratori rispondono bene e si mostrano coinvolti perché esperienze di questo tipo arrichiscono molto e creano dei legami nei processi di educazione dei beni culturali». Due sono i percorsi proposti alle scuole: il laboratorio artistico e il laboratorio storico religioso. Nel primo caso c’è la possibilità di scegliere tra quattro laboratori: “Collezioniamo” per educare alla tutela e alla salvaguardia del patrimonio artistico, “Scultori moderni” per approfondire le tecniche di sbalzo, “Siamo tutti Michelangelo” per approfondire la tecnica pittorica, “Il colore nell’arte” per la realizzazione di tempere. I laboratori di “Percorso storico-religioso” invece sono: “Un viaggio millenario” con al centro il viaggio di san Paolo e “Leggiamo l’arte” per scoprire i santi e la storia religiosa flegrea. Le attività sono destinate agli alunni delle scuole primarie e secondarie e si svolgono nell’aula didattica del Museo Diocesano. La durata del percorso è di quattro ore circa (dalle 9 alle 13). Il numero dei partecipanti è minimo 25 e massimo 50. Oltre ai laboratori sarà possibile visitare le sale del Museo. I laboratori sono disponibili tutto l’anno dal lunedì al sabato. Per informazioni: Ufficio Beni Culturali della Diocesi: 081.5263230 – didatticabce@diocesipozzuoli.org

Ciro Biondi

 





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