La notte di Pianura con l’adorazione eucaristica: protagonisti i giovani. Mercoledì 18 settembre





Mercoledì 18 settembre, alle ore 21, nella parrocchia San Lorenzo martire a Pianura (via Provinciale Montagna Spaccata, 360), i giovani dell’unità pastorale tra le comunità parrocchiali degli Apostoli Pietro e Paolo di Soccavo e di San Lorenzo, organizzano l’Adorazione eucaristica notturna.

Da mesi si sta vivendo a Pianura la coinvolgente esperienza dell’Adorazione eucaristica notturna aperta a tutti. Da diverso tempo i giovani della comunità pianurese stavano chiedendo di organizzare qualcosa in grado di far incontrare i giovani dei vari gruppi parrocchiali e di aprire le porte a giovani che normalmente sono titubanti ad “avvicinarsi” a Cristo.
Poi l’unità pastorale tra le due comunità parrocchiali, la presenza di un parroco che per vocazione dedica la sua vita ai giovani, ha reso concreto il loro sogno. Nessuno si è tirato indietro nella fase organizzativa, anzi molti si sono fatti avanti. I giovani si affidano principalmente alla tecnologia e sanno bene che la vita frenetica non rende facile realizzare incontri in presenza. Quindi, telefoni alla mano, si stanno realizzando incontri on line della durata di un’ora. In tanti si stanno collegando, anche dal Nord, da casa, dalle vacanze. Si parte dalla lettura di alcuni brani del Vangelo su cui si baserà il momento di adorazione. Insieme si decide la data, l’orario più consono per garantire la partecipazione di quante più persone possibili, il titolo, chi legge, chi organizza i microfoni, il coro
prepara i canti. Tutto è nato per trovare risposte a queste domande: Dove possiamo incontrare il Signore? Dove può parlarci. Alla domanda “Rabbì – che, tradotto significa Maestro – dove dimori?” Gesù rispose: “Venite e vedrete”. Così l’abbiamo cercato, l’abbiamo seguito.

Non ci si aspettava una così grande partecipazione. Anche nelle parrocchie è stata accolta molto bene questa “novità” voluta da e per i giovani. Partecipano famiglie con i bambini, giovani e meno giovani spinti dalla curiosità, che ora sono sempre presenti.
Daniela Ramaglietti





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