A venticinque anni dalla nascita, la SUN cambia il suo nome e diventa l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. E’ infatti stato approvato il nuovo Statuto di Ateneo da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica, e pubblicato nel numero 261 della Gazzetta Ufficiale (Serie Generale).
“L’Ateneo necessitava di una nuova identità – dice il Rettore Giuseppe Paolisso – nell’ultimo decennio abbiamo infatti consolidato e radicato la nostra presenza sul territorio, ed è per questa ragione che sin dall’inizio del mio mandato ho avviato, insieme agli Organi Collegiali di Ateneo, questo progetto di cambiamento, formale nelle apparenze ma sostanziale nei contenuti. Il cambio di denominazione di questa Università avverrà gradualmente – spiega inoltre Paolisso – il nome Seconda Università affiancherà per qualche tempo quello di Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. L’auspicio è che questo processo di cambiamento possa inaugurare un nuovo corso che culmini, per le generazioni future, nel conseguimento di un titolo di laurea fortemente identificativo sia in Italia che all’estero”.
Alla definizione della nuova denominazione, scelta a seguito di una consultazione interna all’Ateneo stesso, seguirà una efficace strategia di rebranding grazie alla quale l’università si identificherà con una nuova immagine fortemente evocativa dei propri valori e della propria storia: a cominciare dal nuovo logo, che l’Ateneo però avrà non prima del giugno prossimo, a conclusione di un apposito bando internazionale per la sua ideazione.
Infine, come si legge nell’articolo 1 del nuovo Statuto, l’Ateneo avrà “sede legale nella città di Caserta ed è articolata nei poli territoriali di Napoli, Caserta, Santa Maria Capua Vetere, Aversa e Capua”: confermando il suo target regionale e multipolare.