Il Parco Archeologico dei Campi Flegrei non finisce mai di sorprendere: riaperto il 2 giugno dopo l’emergenza per il Covid-19, resta, infatti, uno dei luoghi più affascinanti e misteriosi della Regione Campania. Anche stavolta, durante alcune attività di ricerca per ampliare i percorsi da offrire al pubblico, i fondali marini hanno offerto l’ennesima regalo: dalle acque è emerso un sostegno per tavolo (trapezoforo) in marmo, decorato con testa felina.
L’operazione di recupero del reperto è avvenuta grazie ai tecnici del Parco archeologico supportati dalla Capitaneria di Porto – Locamare di Baia e dalla Naumacos Underwater Archaeology. Subito dopo il recupero il reperto è stato trasferito nei laboratori del Castello di Baia per i primi interventi conservativi.
Successivamente, sulla pagina Facebook del Parco Archeologico Campi Flegrei sono state pubblicate le foto del reperto ritrovato:
“Dai fondali del Parco Sommerso di Baia è stato oggi recuperato un sostegno per tavolo (trapezoforo) in marmo decorato con testa felina. Il rinvenimento è avvenuto durante le attività di ricerca che il Parco sta svolgendo per l’organizzazione di nuovi percorsi di visita. Ringraziamo la Capitaneria di Porto – Locamare di Baia per il supporto e la sicurezza in mare, nonché Naumacos Underwater Archaeology and Technology per l’organizzazione del recupero. Il reperto è stato trasportato nei laboratori del Castello di Baia per i primi interventi conservativi. Appena possibile sarà reso visibile al pubblico!”.
Per ulteriori informazioni:
http://www.pafleg.it/it/4405/news/185/nuove-scoperte-nel-parco-sommerso-di-baia