Bergoglio ricorda le parole di San Francesco di Sales: «La vita senza l’estasi rischia di ridursi a un’obbedienza opaca, a un Vangelo che ha dimenticato la sua gioia… Quanto alla sorgente profonda di questa estasi, egli la lega sapientemente all’amore manifestato dal Figlio incarnato… è chiaro che ‘un cuore che non ha affetto non ha amore’… La verità dell’estasi della vita e dell’azione non è generica, ma è quella che appare secondo la forma della carità di Cristo, che culmina sulla croce. Questo amore non annulla l’esistenza, ma la fa brillare di una qualità straordinaria».
Non è un caso, infatti, come sottolineato da Papa Francesco, che il Trattato sull’amore di Dio di San Francesco di Sales si chiude rinviando al discorso di Sant’Agostino sulla carità: «Che cosa vi è di più fedele della carità? Essa sopporta tutto nella presente vita, per la ragione che tutto crede sulla futura vita: sopporta tutte le cose che qui ci sono date da sopportare, perché spera tutto quello che le viene promesso là. Giustamente non ha mai fine. Perciò praticate la carità e portate, meditandola santamente, frutti di giustizia».
Testo completo Lettera Apostolica Totum Amoris Est