Lunedì 16 gennaio, alle ore 18.30, nella cattedrale di Acerra, la diocesi ricorda monsignor Antonio Riboldi, a 100 anni dalla nascita (16 gennaio 1923).
Nel convegno intervengono monsignor Antonio Di Donna, vescovo di Acerra, monsignor Gennaro Pascarella, vescovo di Pozzuoli e di Ischia (“L’episcopato di monsignor Riboldi”), don Vito Nardin, già Padre Generale dell’Istituto della Carità dei Rosminiani (“Don Riboldi Rosminiano”), con la testimonianza di don Giorgio Capelli, ordinato sacerdote da monsignor Riboldi nel 1982. Nella serata sarà presentata anche la sua biografia, dal titolo “Una strada nel deserto”, voluta dalla diocesi di Acerra e scritta da don Silvano Bracci (edizioni Velar). Modera il direttore dell’Ufficio diocesano comunicazioni sociali, Antonio Pintauro.
«Don Antonio, come amava farsi chiamare, è stato un buon pastore, coscienza critica per le nostre terre. Un profeta in parole e opere, capace di educare alla speranza. Perciò, un vescovo fatto popolo, un grande costruttore di Chiesa alla scuola del Concilio e di Antonio Rosmini, fondatore dell’Istituto di Carità».
Monsignor Antonio Riboldi è stato vescovo di Acerra dal 1978 al 1999 ed è morto a Stresa il 10 dicembre 2017.