Si apre giovedì 7 giugno il 24° Forum internazionale del patrimonio marittimo del Mediterraneo, nella cornice del Museo del Mare di Napoli (via di Pozzuoli, 5 a Bagnoli).
Un evento prestigioso che quest’anno vede protagonista la città partenopea (l’edizione precedente si era svolta a Cesenatico), viene realizzato nell’Istituto Nautico Duca degli Abruzzi e curato dall’Associazione Amici del Museo del mare, guidata da Antonio Mussari.
Il 7 e 8 giugno, nell’Istituto Nautico Duca degli Abruzzi di Bagnoli, si riuniranno i direttori e i rappresentanti dei Musei del Mare del bacino del Mediterraneo, sul tema: “Il Museo didattico come proposta di innovazione e valorizzazione dei Musei del Mare”.
Il museo tradizionale, centrato essenzialmente sulla conservazione delle collezioni – come spiegano gli organizzatori – può cambiare il proprio ruolo, con l’aiuto delle nuove tecnologie, puntando al potenziamento dell’azione didattica e dando un più ampio spazio alle attività di sensibilizzazione e di formazione rivolte alle nuove generazioni.
Mettendo a punto innovative metodologie sostenibili di didattica museale, si può interpretare una funzione strategica in grado di riscoprire il territorio e di stimolare nuove sensibilità per l’identità e la bellezza delle sue risorse. La Convenzione di Firenze (20 ottobre 2000) auspicava misure per “accrescere la sensibilizzazione della società civile, delle organizzazioni private e delle autorità pubbliche al valore dei paesaggi, al loro ruolo e alla loro trasformazione” così come la Convenzione di Faro (27 ottobre 2005) chiedeva che “si promuovessero azioni di sensibilizzazione e di coinvolgimento attivo della cittadinanza”.
Nello specifico si discuterò intorno alle “Innovazioni sostenibili della comunicazione e della didattica museale dei musei del mare tra formazione e divulgazione”. Le relazioni, su esperienze e “buone pratiche”, riguarderanno i seguenti aspetti:
Sezione I – Museografia e didattica
Per tradizione gli ambiti propri della museografia sono la progettazione dei percorsi e dei supporti, l’opportuna climatizzazione degli ambienti, efficaci sistemi di illuminazione e acustica e la progettazione del sistema comunicativo del museo, in cui, oltre alle ordinarie didascalie, intervengono totem, pannelli esplicativi, video e computer interattivi, segnali visivi e acustici, e così via.
Nella prospettiva di rendere i musei elementi propulsori di crescita culturale della società è centrale il concetto di “esperienza”, come principio educativo della didattica museale.
In pratica, il visitatore del museo – di qualsiasi età – viene riconosciuto come il protagonista del suo percorso di apprendimento. La metodologia della didattica museale può essere estesa a tutti i musei, ponendosi due principali ordini di finalità: da un lato promuovere la conoscenza del patrimonio culturale in tutti i cittadini (Educazione Permanente); dall’altro lato rinnovare le metodologie di insegnamento dei vari saperi attraverso procedure didattiche di tipo “attivo”, volte a promuovere forme di apprendimento “significativo”.
Questa modalità rappresenta un salto di qualità nella fruizione del patrimonio culturale ed è finalizzata ad un uso socio- educativo dei beni culturali, con particolare riguardo non solo ai giovani ma ad una cittadinanza finalmente inserita in un sistema di Educazione Permanente.
Sezione II – Museo, didattica e pubblico
La didattica museale mette al centro della sua attenzione, direttamente o indirettamente, il ruolo del pubblico e il rapporto di questo con i musei.
Cosa accade quando si decide di sviluppare il dialogo tra un museo e il suo pubblico, sollecitandone nella maniera più efficace la partecipazione?
Siamo davvero pronti a far entrare le persone nei musei, a rinunciare ad un po’ del potere proprio del ruolo dell’esperto, a creare un “linguaggio comune” tra soggetti diversi, sia che si tratti di abitanti del territorio sia che si tratti di visitatori, per rendere i musei dei luoghi di conoscenza partecipata? Il ruolo del pubblico va ripensato in questa direzione.
Sezione III – Museo, didattica e territorio
Nel quadro di una educazione permanente, diventano obiettivi prioritari nella nostra società l’educazione per l’inclusione sociale e l’integrazione culturale.
Il museo, pertanto, si propone come terreno di sperimentazione per nuove forme di cittadinanza culturale, promuovendo la coesione sociale e la relazione con tutte le comunità del territorio (singoli cittadini, associazioni, istituzioni culturali, agenzie formative, organismi politici e amministrativi, altri gruppi culturali) per renderle soggetto attivo nella elaborazione e attuazione del progetto museale.
I musei hanno una responsabilità sociale nei confronti del territorio in tutte le sue componenti e, per poterla esercitare, devono necessariamente assumere una posizione “aperta”, “di ascolto” e di “accoglienza” nei confronti della collettività.
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Programma
Mercoledì 6 giugno 2018
Arrivo dei partecipanti e sistemazione in hotel
Museo del Mare di Napoli, via di Pozzuoli, 5 – 80124 Napoli
Ore 18,00 Riunione del Comitato Direttivo AMMM
Ore 20,00 Cena, riservata al Direttivo, Lega Navale Italiana di Pozzuoli-Nisida
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Giovedì 7 giugno 2018
Museo del Mare di Napoli, via di Pozzuoli, 5 – 80124 Napoli
Ore 9,00 registrazione dei partecipanti
Apertura del Forum: Antonio Mussari, Direttore del Museo del Mare di Napoli
Ore 9,30 saluto delle autorità
Elvira Laura Romano, D. S. ITN “Duca degli Abruzzi”
Nino Daniele, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli
Daniela Villani, Assessora con delega al Mare del Comune di Napoli,
Ore 9,45 Introduzione: Maria Paola Profumo, Presidente AMMM
Introduce: Antonio Mussari, Direttore del Museo del Mare di Napoli
Coordina: Maria Antonietta Selvaggio, Museo del Mare di Napoli
Ore 10,00 Elvira Mata, Museo Marítimo de Barcelona, In ricordo di John Robinson
Ore 10,10 Paolo Giulierini, Direttore del MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli)
Ore 10,35 Massimo Osanna, Sovrintendente Parco Archeologico di Pompei: Il patrimonio e la vita quotidiana di Pompei
Pompei
Ore 11,00 Coffee break
Sessione I Museografia e didattica
Ore 11,20 Coordina: Davide Gnola, Direttore del Museo della marineria di Cesenatico
Introduce: Pierangelo Campodonico, Direttore del Mu.MA-Galata Museo del
Mare di Genova
Ore 11,40 Daniela Giampaola, Sezione archeologica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e paesaggio di Napoli, Palazzo Reale: Le barche romane di Piazza Municipio
Esperienze e buone pratiche (max 10 minuti)
Ore 12,00 Elvira Mata, Museo Marítimo de Barcelona: Sorres X: Museografia de una embarcación medieval
Ore 12,10 Lurdes Boix e Mariona Font, Museu de l’Anxova i de la Sal: L’Alfolí de la Sal de l’Escala
Ore 12,20 Mercè Toldrà Dalmau, Museu del Port de Tarragona: Observatori Blau. La actividad pesquera del barrio marítimo del Serrallo
Ore 12,30 Maurizio Daccà, CdA, Mu.Ma – Genova:
Ore 12,40 Gerard Cruset Galceran, Museu de la Mediterrània di Torroella de Montgrí: El paisatge, l’exposició permanent més gran del Museu de la Mediterrània
Ore 12,50 Maria Grazia Gargiulo e Carmela Pacelli, Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa: La rete “Napoli tra le mani” per una didattica museale inclusiva
Ore 13,00 / 15,00 Lunch break al Museo
Sessione II Museo, Didattica e pubblico
Ore 15,00 Coordina: Elvira Mata, Museo del Mare di Barcellona
Introduce: Pietro Spirito, Presidente – Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale: Stato dell’arte del progetto del nuovo Museo del Mare della città di Napoli
Esperienze e “buone pratiche”
Ore 15,20 Sergio Riolo, Responsabile del progetto dell’Archivio storico Banco di Napoli: Il Cartastorie
Ore 15,30 Giovanni Petrone e Fabio Cocifoglia: il progetto Mare Mater
Ore 15,40 Sabrina Marlier, Musée départemental Arles antique (Mdaa) / Conseil départemental des Bouches-du-Rhône: The musée départemental Arles antique (departmental museum of ancient Arles) and the valorization of its nautical heritage
Ore 15,50 Franco Juri, Pomorski muzej – Museo del mare “Sergej Mašera”, Piran-Pirano:
Il museo per tutti – didattica museale e disabilita’
Ore 16,00 – 16,20 Coffee break
Ore 16,20 Salvatore Rubino, Museo della Tonnara di Stintino: Il MuT racconta: storie di valorizzazione, fruizione e coinvolgimento
Ore 16,30 Sandra Baresin, Betina Museum of Wooden Shipbuilding: Storytelling as a way of gaining new knowledge
Ore 16,40 Alberto Senatore, Ecomuseo Marittimo di Salerno e della Costa Campana: Ontologia ed ermeneutica museale alla luce della nuova umanità. Contro la crisi, sfruttarne il potenziale positivo.
Ore 16,50 Miquel Marti Llambrich. Museu de la Pesca Palamos: “Entre Museus, entre col·leccions”. Una experiencia de colaboración entre museos.
Ore 17,00 Lorenza Sala, Il Museo Navigante: Il Museo Navigante: una esperienza di didattica museale itinerante nei porti italiani
Ore 17,10 Elvira Mata, Museo Marítimo de Barcelona: Catalunya al Traves: La vela como escuela de vida
Ore 17,20 Dania Avallone e Monica Cirillo, MMN: Didatticando, l’esperienza del Museo del Mare di Napoli
Ore 17,30 Sebastiano Deva, Apptripper: Ricostruzione di un evento storico con la realtà virtuale
Ore 18,00 Intrattenimento musicale
Stefania Rinaldi: Coro delle Voci Bianche del Teatro San Carlo
Ore 19,30 Aperitivo – Istituto Alberghiero “G. Rossini” Via di Pozzuoli, 64
Ore 20,30 Cena (riservata ai soci) – Istituto Alberghiero “G. Rossini” Via di Pozzuoli, 64
Ore 21,30 Recital di Fabio Cocifoglia
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venerdì 8 giugno 2018
Sessione III Museo, Didattica e Territorio
Ore 9,00 Coordina: Miguel Martì, Museo del Mare di Palamos
Introduce: Iaia de Marco, Associazione CittàMeridiana
Esperienze e buone pratiche
Ore 9,20 Antonio Riccio, Associazione Proval: La rete del Mare in Campania
Ore 9,30 Davide Gnola, Museo della Marineria: “Zughè, lavurè” (giocare, lavorare). Il lavoro, il gioco, i giocattoli dei bambini di una volta sulla costa della Romagna
Ore 9,40 Alain Blayo, Fédération du Patrimoine Maritime Méditerranéen: Territoire et Musées
Ore 9,50 Cristina Alga, Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva: L’Ecomuseo come piattaforma narrativa, tra cittadinanza attiva e offerta educativa collaborativa.
Ore 10,00 Annalisa Canali, MUSA Salt Museum Cervia: Emotional didactic experiences in cultural tradition of Cervia
Ore 10,10 Maria Laura Corradetti, Associazione Amici del Museo dell’Agro Veientano: Al museo con i genitori
Ore 10,20 Anna Dentoni, Associazione Promotori, Mu.Ma – Genova: Musei e Armatori, un’alleanza possibile
Ore 10,30 Pietrangelo Pettenò, Marco Polo System GEIE: Eredità Culturali e Comunità Patrimoniali del Mediterraneo: innovazione tecnologiche al servizio della didattica e della partecipazione dei cittadini. I mestieri del mare (YouinHerit) e i commerci marittimi (European Silk Road).
Ore 10,40 Sílvia Alemany, Museu d’Història de Sant Feliu de Guíxols: Evaluating together the museum’s school children activites with Teaching degree students
Ore 10,50 Ilija Mlinarević, Muso marittimo del Montenegro: Museo marittimo di Montenegro – 66 anni con il mare
Ore 11,00 Giuseppe Merlini, Museo del Mare San Benedetto del Tronto: Il mare per vivere, il museo per rivivere
Ore 11,10 Tea Perinčić, Emma Marangoni, Maritime and History Museum of the Croatian Littoral Rijeka; Robert Mohović, Eco-museum Mošćenička Draga: Accademia delle virtù ed arti marittime /Academy of maritime virtues and skills
Ore 11,20 Trasferimento a Capodimonte (Bus)
Ore 12,00 Visita dedicata al Museo di Capodimonte per i partecipati al Forum
Ore 13,30 Lunch al Belvedere della Reggia di Capodimonte
Ore 15,30 Assemblea AMMM (riservata ai soci) presso il Museo di Capodimonte Relazione di Lluisa Prieto, Segretaria e Tesoriera AMMM
Presentazione nuovi soci e affiliati (Ludovica Bovone – Museo del Mare di Tortona (AL): Salvatore Rubino – Museo della Tonnara di Stintino; Paolo Ajello – Ecomuseo didattico del Mare e dell’Acqua)
Consegna della Melanzana agli organizzatori del 25° Forum
Chiusura lavori: Maria Paola Profumo, Presidente AMMM
Ore 17,30 Passeggiata panoramica nel golfo di Napoli e di Pozzuoli su una imbarcazione con aperitivo a bordo.
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sabato 9 giugno 2018
Partenza dei partecipanti
Visita facoltativa con prenotazione al Rione Terra, Acropoli di Pozzuoli
Ore 10,00 Costanza Gialanella, Sovrintendente ai Beni archeologici di Pozzuoli, accompagnerà gli interessati in un percorso nell’antica Puteoli.