Mercoledì 16 novembre, alle ore 18.30, nel Palazzo Venezia a Napoli (Pa.Ve. in Via Benedetto Croce, 19), presentazione del romanzo “Napalm, Beethoven & Decolleté” di Flavio Baldes, editore Di Leandro & Partners.
Oltre l’autore, interviene lo scrittore Ciro Pinto. Presenta la giornalista scrittrice Emilia Leonetti.
Previsti intermezzi musicali di Simona Quagliuso (voce) e Carmine Maiorano (chitarre), con letture a cura di Andrea Baldes e Simona Quagliuoso.
L’autore sceglie un proprio alter ego adolescente, con il nome di Edoardo, rivelando così le sue radici partenopee. La storia, come sottolineato nella recensione di Giovanni Severini, presenta una serie di riflessioni sulla vita, sull’amicizia, sui rapporti amorosi e familiari. Vero filo conduttore è la bellezza in tutte le sue forme. La bellezza spirituale della musica classica, passionale del decolleté di Emma, rassicurante del profumo dei biscotti, della solidarietà dell’infermiera Suzanne, interiore di Cthullhu, personaggio bizzarro e misterioso, della ragione, della matematica e della fisica, dell’amicizia, quella pura e spensierata dell’adolescenza, dello stupore, della gentilezza, dei gesti semplici che possiamo fare nella vita di tutti i giorni: un abbraccio, un sorriso, una lezione fuori dagli schemi, una parola giusta al momento giusto.
Beethoven è l’amico immaginario, l’unico a cui confessiamo proprio tutto. Un po’ grillo parlante, un po’ fonte di saggezza, ma sempre indulgente.
Severini, senza voler svelare il finale, anticipa che nel romanzo si evidenzia come una malattia terminale può essere raccontata in maniera leggera, stravagante, a tratti anche divertente, facendo scoprire in modo sorprendente che quella malattia terminale ce l’abbiamo tutti, ma proprio tutti.