Giovanni Paolo II conosceva e stimava molto questa coppia, è stato lui a proclamarli venerabili nel 1994, anno internazionale della Famiglia. È stato Benedetto XVI a proclamarli beati nel 2008; mentre la gioia della loro canonizzazione è toccata a Papa Francesco che ha voluto celebrarla il 18 ottobre 2015, durante i lavori del Sinodo sulla famiglia. In questo modo egli ha voluto proporre la vita di Luigi e Zelia come un modello di quella santità alla quale tutti gli sposi sono chiamati.
La Peregrinatio è organizzata dall’associazione “Rete Internazionale dei coniugi Martin”, nata dalla collaborazione tra la Fraternità di Emmaus e la Congregazione Piccole Suore di Santa Teresa di Gesù Bambino. L’urna, contenente reliquie ex carne dei santi Luigi e Zelia Martin, è partita dal Santuario di S. Teresa a Lisieux il 23 gennaio e toccherà diverse diocesi italiane per rientrare nuovamente in Francia il 28 febbraio. Nella diocesi di Pozzuoli si ferma dal 4 al 7 febbraio, accolta dal vescovo, monsignor Gennaro Pascarella, nella chiesa di san Gioacchino a Bacoli in occasione della quarantesima Giornata per la vita.
Prosegue il viaggio sostando dal pomeriggio di lunedì 5 (ore 18) a martedì 6 nella chiesa san Vitale a Fuorigrotta (liturgia di saluto alle ore 16.30). Previste celebrazioni eucaristiche e possibilità di confessarsi; il 6, alle ore 18.30, viene organizzato un momento di catechesi per fidanzati e sposi, sul tema “Una sola carne: i passi dell’Amore coniugale”.
L’urna verà accolta poi martedì 6 (alle ore 17.30) nella chiesa san Michele Arcangelo nel Rione Toiano a Pozzuoli, dove è previsto un momento di catechesi tenuto da don Silvio Longobardi, sul tema “Dio primo servito: le premesse di una vita santa”.
Il congedo delle reliquie avverrà mercoledì 7, dopo l’incontro con i bambini e i genitori (dalle ore 17) e l’affidamento dei figli per intercessione dei santi Martin.
Programma Peregrinatio reliquie coniugi santi Martin
Biografia coniugi santi Martin