“The World of Banksy – The Immersive Experience”, è l’esposizione che propone al pubblico le opere del famoso street artist britannico, allestita nell’Arena Flegrea indoor, all’interno della Mostra d’Oltremare a Napoli. Inaugurata venerdì 11 ottobre, l’esposizione si potrà visitare fino al 4 maggio 2025.
L’arte di strada di questo iconico artista esplora temi provocatori come la guerra, la pace, la povertà, il consumismo, sempre con toni enigmatici e di forte impatto.
Sempre estremamente critico nei confronti della cultura, della politica e dell’establishment artistico, costringe il visitatore alla riflessione su argomenti spesso di attualità. Egli esprime, infatti, il suo spirito di ribellione all’ordine costituito, utilizzando i graffiti e le installazioni con materiali poveri, innovando i codici comunicativi della cultura di massa allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica. A partire dagli anni ’90 realizza le sue opere su strade, ponti e mura grazie alla tecnica dello “stencil” (ovvero il ricavare su un supporto rigido una maschera in negativo dell’immagine che si vuole creare) che gli permette di agire con grande velocità eludendo l’attenzione dei passanti. Attivo principalmente a Bristol, sua città natale, nel giro di trent’anni ha realizzato i suoi graffiti negli spazi pubblici di tutto il mondo, Italia compresa, dove sono presenti a Napoli ed a Venezia.
Banksy, la cui identità reale risulta ancora sconosciuta, è celebrato in tutto il mondo per le sue realizzazioni. Le sue opere raggiungono prezzi stratosferici alle aste e, secondo Time Magazine, gli hanno guadagnato un posto tra le persone più influenti del mondo.
In esposizione molti dei suoi cavalli di battaglia, come “Il lanciatore di fiori”, “Pulp Fiction”, “No Ball Games” ed ancora: “Flying balloon girl” e “The Son of a Migrant from Syria”.