Mercoledì 3 maggio, nel Comune di Pozzuoli, studenti delle superiori, allievi dell’Accademia Aeronautica ed infermieri dell’ospedale Santa Maria delle Grazie dovranno vedersela con la simulazione di uno tsunami, che si abbatterà sulla costa flegrea dopo un ipotetico violento terremoto localizzato a 8 km di profondità nel golfo di Pozzuoli.
Uno scenario apocalittico, fortunatamente soltanto simulato, di quella che è la terza edizione di una esercitazione di protezione civile denominata, appunto, «Efesto 2017», organizzata dal Comune e dall’Accademia Aeronautica, in collaborazione con personale sanitario del servizio 118 dell’Asl Napoli 2 Nord, della Croce Rossa e della Protezione Civile regionale.
Si ribadisce, ancora una volta, che la fase ascendente del bradisismo e l’innalzamento del suolo che ha fatto scattare l’allerta di secondo livello nei Campi Flegrei per il rischio bradisismico non desta preoccupazione rientrando nella ciclicità del fenomeno. Ma queste azioni di prevenzione servono, in caso di ipotetica necessità, a non lasciarsi cogliere impreparati. Non a caso, è dallo scorso marzo che Segni dei Tempi si è attivata per una campagna di informazione corretta proprio sui rischi del crescente allarmismo sul tema bradisismo nei Campi Flegrei.