In pratica non è cambiato nulla rispetto al Consiglio in carica prima del commissariamento costato circa 100mila euro. Anzi, la maggioranza ha finito per rafforzare il proprio consenso aumentando i propri voti rispetto alla tornata del 2021 (due su tutti: Lucarelli da 574 a 667 e Falco da 777 a 1189).
Insediato anche il Collegio dei revisori dei conti che ha confermato presidente Francesco Marolda, con Francesco Ferraro segretario e Concita De Luca.
«Un voto – hanno commentato Ottavio Lucarelli e Mimmo Falco – che ha visto la straordinaria vittoria di Giornalisti uniti per la Campania e Movimento unitario con undici seggi su dodici. Un’ampia maggioranza in difesa della categoria a tutela della legalità e dell’opinione pubblica contro ogni tentativo divisivo. Grazie ai 2.500 giornalisti che hanno confermato, nel doppio turno elettorale, la maggioranza uscente».