Padre Ciro Sarnataro nominato Superiore Generale della Società Divine Vocazioni





Martedì 20 agosto, i partecipanti al XVI Capitolo Generale dei Vocazionisti hanno nominato padre Ciro Sarnataro nuovo Superiore Generale della Società Divine Vocazioni.

Padre Sarnataro è stato superiore dei Vocazionisti nella Casa madre a Pianura e da molti anni referente per la vita consacrata nella diocesi di Pozzuoli, nella quale è stato nominato vicario episcopale per la Vita consacrata dal vescovo Carlo Villano il 3 giugno scorso.

Tema del Capitolo Generale: “Ravviva il carisma di Dio che è in te!” (2 Tim 1,6). La sessione inaugurale è stata celebrata il 2 agosto a Pianura (nella foto di gruppo), poi le sessioni capitolari si sono spostate nella Casa Divin Maestro ad Ariccia. Dopo alcune giornate di ritiro spirituale, svolte dal 4 al 6 agosto, i lavori si concluderanno il 22 agosto. Significativo l’incontro che i partecipanti hanno avuto a Roma con papa Francesco il 12 agosto. La vita religiosa in sé, ha sottolineato Bergoglio, costituisce “un percorso di crescita nella santità che abbraccia tutta l’esistenza e in cui il Signore costantemente plasma il cuore di coloro che ha scelto”.

La Società Divine Vocazioni, approvata il 3 gennaio 1948, è stata fondata il 18 ottobre 1920 da don Giustino Russolillo a Pianura, nella canonica della parrocchia San Giorgio martire (nella quale don Giustino era parroco dal 20 settembre 1920). Nel 1921 è stata fondata la Congregazione delle Suore delle Divine Vocazioni. Don Giustino è stato canonizzato il 15 maggio 2022 da papa Francesco.

Oggi la Congregazione è presente nel mondo in 20 nazioni, che sono rappresentate nel Capitolo Generale da 50 partecipanti, che si sono riuniti in adorazione eucaristica la sera di lunedì 19 agosto, per una veglia notturna, in preparazione all’elezione del nuovo Superiore Generale della Congregazione, che è avvenuta nella mattinata di oggi.

Padre Sarnataro ha dichiarato di volersi ispirare nel suo mandato al messaggio del fondatore don Giustino, richiamando le parole del pontefice che, durante il recente incontro avuto con i partecipanti al Capitolo Generale, ha sottolineato l’importanza di tre dimensioni: discernimento, formazione e carità, tre aspetti che costituiscono un “antidoto efficace” per vincere la “cultura dello scarto”. «Sono davvero felice – ha precisato il neo Superiore Generale – non solo per essere stato “votato” dai miei confratelli, ma perché il voto rappresenta l’espressione del loro affetto verso di me. Premesso che le linee programmatiche le stabilisce il capitolo al termine dei lavori, ma sicuramente due sono le costanti che emergono dalle discussioni: essere fedeli al carisma, attraverso lo slancio dello Spirito Santo, e contestualmente puntare al rinnovamento».

Il vescovo Villano, insieme al clero e a tutti gli operatori della diocesi di Pozzuoli hanno rivolto un augurio a padre Sarnataro di buon lavoro e di fruttuoso cammino: «Proviamo una grande gioia per la sua nomina – ha sottolineato il vescovo -, che costituisce per noi ulteriore motivo di unione alla grande famiglia di san Giustino Russolillo».

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