Don Giustino Maria Russolillo sarà proclamato santo. Papa Francesco ha ricevuto il 27 ottobre monsignor Marcello Semereraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, autorizzando la Congregazione a promulgare il decreto, tra altri, riguardante il miracolo attribuito all’intercessione del Beato Giustino Maria Russolillo.
Don Giustino ha fondato la Società delle Divine Vocazioni e la Congregazione delle Suore delle Divine Vocazioni. Nato il 18 gennaio 1891 a Pianura, è morto nello stesso quartiere napoletano il 2 agosto 1955.
Sul mensile di Segni dei tempi di novembre, sono state dedicate due pagine al Beato.
Sul sito www.vocazionisti.net ritroviamo un chiarimento sulle date del suo insediamento a Pianura.
Il sacerdote, infatti, al termine del servizio militare, stava per trasferirsi a Troia, in Puglia, ma una serie di circostanze lo portò a Pianura: il nuovo amministratore apostolico della diocesi di Pozzuoli, monsignor Pasquale Ragosta, gli chiese «di fare in diocesi ciò che avrebbe voluto fare altrove e lo invitò a concorrere per il beneficio della parrocchia S. Giorgio Martire a Pianura, rimasta vacante per la morte improvvisa del parroco. Don Giustino accettò la nomina a parroco e il 20 settembre 1920, settimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale, prendeva ufficialmente possesso della parrocchia. Con il permesso del Vescovo e l’appoggio del Vicario Generale, senza perdere tempo, il 18 ottobre 1920 nei locali della casa canonica di Pianura cominciò la vita comune dei ragazzi di don Giustino. La Congregazione considera il 20 settembre 1913, giorno in cui don Giustino emise il voto di carità e il voto di fondare la Congregazione, come il suo natale coram Domino e il 18 ottobre 1920 la sua nascita sulla terra».