Lunedì 3 maggio, alle ore 10, nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano, Papa Francesco presiederà la celebrazione dell’Ora Terza e riunirà il Concistoro Ordinario Pubblico per la presentazione di sette Beati che devono essere canonizzati, tra i quali il Beato Giustino Maria Russolillo, sacerdote, fondatore della Società delle Divine Vocazioni e della Congregazione delle Suore delle Divine Vocazioni.
Nel corso del Concistoro Ordinario – al quale partecipano i cardinali presenti a Roma (e non vengono richiamati tutti i cardinali del mondo, come avviene in occasione dei Concistori Straordinari) – verranno votate alcune cause di Canonizzazione. Come reso noto dal Postulatore Generale dei Vocazionisti, don Giacomo Capraro, oltre don Giustino, verranno presentate le virtù del Beato Lazzaro, laico martire; del Beato César de Bus, sacerdote, fondatore della Congregazione dei Padri della Dottrina Cristiana; Beato Luigi Maria Palazzolo, sacerdote, fondatore dell’Istituto delle Suore delle Poverelle – Istituto Palazzolo; Beato Charles de Foucauld, sacerdote diocesano; Beata Maria Francesca di Gesù (al secolo: Anna Maria Rubatto), fondatrice delle Suore Terziarie Cappuccine di Loano; Beata Maria Domenica Mantovani, cofondatrice e prima Superiora Generale dell’Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia.
Ai cardinali viene consegnato il Compendium su ciascun Beato, un breve riassunto della vita, perché esprimano il loro parere. Durante il Concistoro, che è anche un momento di preghiera, il Papa conferma il parere dei cardinali e annuncia la data della canonizzazione.
«Cari Confratelli, care Suore Vocazioniste, care Apostole Vocazioniste della Santificazione Universale, benefattori, collaboratrici e amici tutti di Don Giustino – conferma il Padre Generale dei Vocazionisti, padre Antonio Rafael do Nascimento – a Dio piacendo, il prossimo 3 maggio, data del concistoro soprannominato, il Santo Padre annuncerà la data della canonizzazione del nostro Beato don Giustino. Intensifichiamo le nostre preghiere! Buon tempo Pasquale a tutti».
La canonizzazione del parroco di Pianura è un evento storico per la Diocesi di Pozzuoli, come sottolinea il vescovo, monsignor Gennaro Pascarella: «Ricordo bene il giorno della beatificazione del 7 maggio 2011. A Pianura c’erano migliaia di persone, una festa di popolo a cui hanno partecipato tutti i pianuresi, soprattutto quelli del nucleo originario: quelli che avevano sentito parlare dai nonni e dai genitori del loro parroco. Questa grande partecipazione è uno dei segni più chiari di come don Giustino, attraverso la sua missione, abbia creato un forte legame con il territorio. Don Giustino per i pianuresi aveva questa fama di santità che lo ha accompagnato per tutta la vita… I santi hanno modo di rapportarsi a tre realtà: Dio, sé stessi e il prossimo. Don Giustino è un esempio di come abbia donato la sua persona a Dio e agli altri. È quindi un esempio di questa sintonia che diventa testimonianza» (articolo completo sul prossimo numero cartaceo di Segni dei Tempi).
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I Vocazionisti sono una congregazione religiosa (nome ufficiale: Società Divine Vocazioni), di diritto pontificio, approvata il 3 Gennaio 1948. Il fondatore è il Beato don Giustino Russolillo (18 gennaio 1891 – 2 agosto 1955), sacerdote della diocesi di Pozzuoli, che ha fondato i Vocazionisti (il 18 Ottobre 1920 a Pianura di Napoli, presso la canonica della Parrocchia San Giorgio Martire, di cui era parroco dal 20 Settembre 1920) e le Vocazioniste (il 2 ottobre 1921).
Il 7 maggio 2011 è proclamato beato della Chiesa Cattolica da papa Benedetto XVI.
Nel mese di marzo 2019, il presunto miracolo per intercessione di don Giustino al vaglio della commissione medica del Vaticano, è riconosciuto come un evento straordinario da tale commissione chiamata ad esprimersi a riguardo.
Questa approvazione ha aperto la strada al vaglio della seconda commissione, quella teologica che si è espressa favorevolmente il 16 giugno 2020.
Il 27 Ottobre 2020, Papa Francesco firma il decreto di approvazione del miracolo, attribuito alla intercessione del Russolillo, che ha toccato la vita del religioso vocazionista malgascio Emilio Rasolofo, aprendo così la strada alla canonizzazione di don Giustino.
Il 3 maggio 2021 Papa Francesco convoca in Vaticano un concistoro pubblico di Cardinali per la presentazione di 7 beati che devono essere canonizzati, tra cui don Giustino Russolillo.