Sabato 14 novembre prenderà il via “Tutto è in relazione”, l’itinerario di formazione all’impegno sociopolitico e all’imprenditorialità promosso dal settore Laicato e dal settore Giustizia e Pace della diocesi di Nola, pensato alla luce delle encicliche Laudato si’ e Fratelli tutti.
«Oggi – sottolinea il vescovo di Nola, Francesco Marino, principale promotore dell’iniziativa – è necessario recuperare capacità di visione sul futuro delle realtà che abitiamo. Un futuro che, come Papa Francesco continuamente ci ricorda, sia a misura d’uomo. L’impegno dei credenti per il territorio parte da un attento sguardo su di esso, ecco perché sono felice che i responsabili abbiano accolto il mio invito alla nascita di osservatori territoriali per la cui costituzione è previsto un percorso specifico per chi abbia già frequentato la scuola».
Il settore Laicato e il settore Giustizia e pace della diocesi di Nola, per iniziativa dell’ufficio di Pastorale sociale e del lavoro, dell’Azione Cattolica e dell’ufficio per le Comunicazioni sociali, organizzano una nuova edizione dell’Itinerario di formazione all’impegno sociopolitico e all’imprenditorialità.
Tutto in relazione il tema per la nuova serie di incontri, che prende le mosse dalle encicliche Laudato si’ e Fratelli tutti proponendosi di offrire spunti di riflessione sul particolare momento che l’intera umanità sta vivendo alla luce dell’orizzonte offerto dai due testi papali. Green new deal, Next generation Eu, Agenda 2030, sono alcuni degli aspetti al centro della formazione per questa edizione 2020-2021.
Il corso “Tutto è in relazione” si apre con un incontro introduttivo alla presenza del vescovo di Nola Francesco Marino, principale promotore di questa esperienza formativa: «L’impegno dei settori di pastorale responsabili della formazione sociopolitica e imprenditoriale è fondamentale per la diocesi e per il territorio – sottolinea -. Oggi è necessario recuperare capacità di visione sul futuro delle realtà che abitiamo. Un futuro che, come papa Francesco continuamente ci ricorda, sia a misura d’uomo. L’impegno dei credenti per il territorio parte da un attento sguardo su di esso, ecco perché sono felice che i responsabili abbiano accolto il mio invito alla nascita di osservatori territoriali per la cui costituzione è previsto un percorso specifico per chi abbia già frequentato la scuola».
Quest’anno l’itinerario sociopolitico e l’itinerario imprenditoriale si uniscono e diventano un solo percorso, con opportune differenziazioni tematiche: «La visione dell’ecologia integrale di papa Francesco – spiegano Marco Iasevoli e don Giuseppe Autorino, responsabili dell’itinerario formativo – rappresenta in questo momento la stella polare per la ricostruzione globale e locale. Coglierne l’essenza, e collegarla ai processi politici ed economici in atto, è una precisa responsabilità dei laici credenti ed è una grande opportunità per tutte persone già impegnate o che hanno intenzione di impegnarsi sulla sfera pubblica e nell’impresa».
L’itinerario è aperto a tutti. È possibile iscriversi entro il 30 ottobre attraverso il modulo telematico presente sul sito della diocesi (www.chiesadinola.it). Chi abbia partecipato ad una delle passate edizioni degli itinerari di formazione all’impegno sociopolitico e all’imprenditorialità, potrà scegliere di iscriversi ad uno dei due percorsi integrativi, che inizieranno il 28 novembre: “Costituire un Osservatorio sociopolitico cittadino o territoriale” oppure “Avviare l’impresa”, in partenariato con la Camera di Commercio di Napoli.
In caso di recrudescenza dell’emergenza sanitaria, si passerà alla modalità “a distanza”.
CS Mariangela Parisi