A distanza di un anno dalla manifestazione che si è svolta a Nisida con la firma del Patto educativo per Napoli (il 13 maggio 2022), promosso dall’arcidiocesi di Napoli, con la diocesi di Pozzuoli, è stato realizzato un ciclo di tre incontri con il coinvolgimento di scuole, istituzioni e organizzazioni del Terzo Settore. Sono stati, infatti, scelti tre quartieri nei quali avviare un percorso sperimentale, da replicare poi, progressivamente nel tempo, anche in altri territori della città. A Soccavo, Forcella e Ponticelli si sono ritrovati periodicamente referenti di realtà individuate dal coordinamento del Patto per formulare analisi e proposte, spunti di riflessione che saranno poste all’attenzione del costituendo Osservatorio del Patto Educativo, che si dovrebbe riunire a fine maggio.
Questi ultimi incontri – che sono serviti a fare il punto della situazione e raccogliere spunti per elaborare relazioni finali da presentare e condividere con le istituzioni, ai vari livelli – sono stati presieduti dall’arcivescovo di Napoli, Domenico Battaglia, con la presenza, nelle varie sedi, del vescovo di Pozzuoli, Gennaro Pascarella, del vescovo coadiutore, Carlo Villano, degli assessori del Comune di Napoli, Maura Striano (istruzione), Antonio De Iesu (legalità e polizia municipale), Luca Trapanese (politiche sociali), dei presidenti delle Municipalità IX Andrea Saggiomo, IV Maria Caniglia e VI Sandro Fucito, con alcuni consiglieri e assessori, del direttore IPM di Nisida Gianluca Guida, di parroci, di rappresentanti della Prefettura e di realtà del Terzo Settore (vedi elenco nella pagina).
In particolare, a Soccavo è emersa la determinazione a presentare progettualità in sinergia tra le realtà che si sono incontrate, a Forcella e Ponticelli è stata illustrata ai rappresentanti delle istituzioni la richiesta d’inserire i servizi attivati gratuitamente dalle organizzazioni in una programmazione condivisa, con protocolli d’intesa. Quindi nessuna richiesta di contributi, ma al contrario messa a disposizione di risorse e strumenti concreti d’azione. Un faro è stato acceso anche su strutture abbandonate che potrebbero essere destinate ad opere sociali, definendo ovviamente criteri per poterle affidare e gestire. All’amministrazione comunale è stato chiesto di attivare con urgenza misure per migliorare la qualità di vita dei quartieri, migliorando l’illuminazione stradale, perfezionando i trasporti pubblici o creando nuovi servizi, in zone che risultano ancora isolate dal resto della città. Occorre rafforzare la presenza e l’azione di assistenza sociale, in particolare nelle scuole e in sinergia con le parrocchie, dove sono presenti soprattutto oratori e attività per minori e giovani.
«Abbiamo attivato dei tavoli dal basso – ha precisato l’arcivescovo Battaglia – con un obiettivo preciso: costruire finalmente una “rete”, perché soltanto se si permette a questa rete di fare sistema, si può cominciare a dare risposte concrete a quelli che sono i problemi e le esigenze dei nostri ragazzi. Importante è attivare una “rete” costruttiva, che non sia una “ragnatela”, che invece “stritola, uccide”. Agire in rete comporta fatica, perché ognuno, nella propria esperienza e nel proprio settore, è il massimo. Non si può andare avanti con “muri contrapposti” tra le organizzazioni e tra queste e le istituzioni. È necessario che ognuno offra le proprie capacità e il proprio talento. Se continuiamo ad andare avanti “progetto contro progetto”, “visione contro visione”, stiamo facendo un favore alla criminalità. Occorre incontrarsi, confrontarsi, costruire percorsi, lavorare e osare insieme, tutti insieme».
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Realtà presenti nei tre Tavoli educativi
Parrocchia Santi Apostoli Pietro e Paolo a Soccavo: Circoli didattici 33° Risorgimento e 54° Scherillo, Istituti Pirandello-Svevo e Bracco, associazioni Oratorio San Domenico Savio e Progetto Pace, scout Agesci Napoli 8, cooperative sociali Orsa Maggiore e Progetto Uomo.
Casa di Vetro a Forcella: Istituto Adelaide Ristori, associazioni L’altra Napoli, Amici di Carlo Fulvio Velardi, San Camillo, Asso.Gio.Ca. (Associazione Gioventù Cattolica), Fa.re. Comunità, Amici di Peter Pan, Samp e Diop, Annalisa Durante, La Scintilla, Pio Monte della Misericordia, Augustissima Compagnia della Disciplina della Santa Croce, cooperativa Con la mano del cuore, fondazione Castel Capuano.
Parrocchia San Francesco e Santa Chiara a Ponticelli: Istituto De Cillis, parrocchie SS. Pietro e Paolo, Immacolata a Tavernanoce, San Rocco, Maria Immacolata Assunta in Cielo, associazioni Maestri di Strada. TerradiConfine, Sole, Libera contro le mafie, MoVi, Centro di Ascolto San Francesco e Santa Chiara.
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Articolo e foto incontro Soccavo
Articolo e foto incontro Forcella
Articolo e foto incontro Ponticelli