Vincenzo Aulitto, artista puteolano, si è spento durante la notte a seguito di un’improvvisa pancreatite. Nelle chiese di Pozzuoli ritroviamo numerose sue opere. Recente la donazione dell’opera “Il mio riflesso in te” al Museo diocesano nel Rione.
«Ancora un dolore grande e improvviso – sottolinea don Mario Russo, parroco della chiesa Sacro Cuore di Gesù ai Gerolomini – di quelli che ti lasciano senza respiro. Sono incredulo, sgomento, con la mente e il cuore che si affollano dei ricordi più belli del mio vissuto, che mi hanno visto camminare con te Enzo e la tua Pina… Amante della vita, dell’arte, della natura, della salvaguardia del creato che immortalavi e fissavi nelle tue straordinarie opere. Tanti, troppi i ricordi. Cosa dirti Enzo caro se non “GRAZIE”.
Grazie per quello che sei stato per me, per tanti. Grazie per la testimonianza della tua fede sempre in ricerca. Grazie per il tuo modo di cantare Dio con passione e profondità, di chi si immerge nel mistero.
Continuerò a pensarti in ogni tua opera… Ora ti vedo lì, nel paradiso che meriti, a cantare (questa volta in eterno): “Esultino le creature del cielo, per la vittoria del loro creatore e signore. Gioisca la terra, inondata da sì grande splendore, sappia che dalle tenebre di essa risplende una grande luce e questo tempio risuoni della immensa nostra acclamazione. Alleluja”. Continuerò in ogni veglia pasquale a riascoltare questo canto dell’Exultet e sono certo di riascoltare ancora la tua voce nel cantarla… e il mio cuore gioirà per te, con te».
I funerali si svolgeranno domani, venerdì 23 aprile, alle ore 11, nel santuario di San Gennaro a Pozzuoli.
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Nato a Pozzuoli nel 1955, aveva conseguito il titolo di scenografo all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha esposto in importanti città italiane e straniere (Napoli, Roma, Firenze, Torino, Bologna, Praga, Francoforte, Barcellona, Monaco) con mostre personali e rassegne collettive.
Come descritto su Il Roma, burattinaio di colori ed odori, fa germinare gli elementi della natura nel colore (che diventa una forza strutturante dell’opera) e nella luce (che trasla nell’opera le vibrazioni cosmiche), racconta una storia di mediterraneità.
Aulitto ha collaborato con Segni dei tempi, che a gennaio 2020 ha ricordato la donazione della sua opera “Il mio riflesso in te” (2019) al Museo diocesano nel Rione Terra di Pozzuoli.