La grande macchina della solidarietà operativa nei principali comuni dell’area flegrea è molto articolata.
Si chiama “Pozzuoli Aiuta” la campagna a sostegno di coloro che vivono con grandi difficoltà l’emergenza sanitaria. Come ricorda il sindaco, Vincenzo Figliolia, il Comune, insieme alla Protezione Civile e alla Croce Rossa, si è mobilitato fin dai primi giorni per aiutare gli anziani, i disabili, i nuclei familiari più deboli, fornendo loro beni di prima necessità.
Entrata nel vivo anche la fase di richiesta buoni spesa per generi alimentari, da parte dei nuclei familiari che si trovano in determinate condizioni (indigenti, percettori di reddito di cittadinanza inferiore a 500 euro, con tutti i componenti disoccupati o inoccupati, senza forme di sostentamento per effetto dei provvedimenti restrittivi, con ammortizzatore sociale inferiore a 500 euro o non percettore di bonus Inps, con pensione minima sociale o in situazioni di disagio economico accertato dai servizi sociali). Si può telefonare dalle ore 9 alle 19, dal lunedì al venerdì, ad una serie di numeri, differenti a seconda del territorio di residenza oppure inviare una mail a: servizisociali@comune.pozzuoli.na.it (recapiti telefonici e modello di autocertificazione sul sito del Comune).
A Quarto è attiva la “Rete di Solidarietà”, coordinata dai Servizi sociali comunali in rete con le parrocchie, diverse associazioni e il Centro Educativo diocesano Regina Pacis. L’obiettivo è garantire servizi a domicilio per coloro che sono in quarantena domiciliare e/o volontaria, per gli anziani soli, i soggetti diversamente abili e per le famiglie che si trovano sprovviste di risorse economiche, perché rimaste senza lavoro. Nel Comune, guidato dal sindaco Antonio Sabino, è stato attivato un servizio per consegnare gratuitamente a casa le mascherine protettive.
Articolo di approfondimento: Fa strada ai poveri senza farti strada. A Quarto la rete solidale.
Anche il Comune di Bacoli ha dato un segnale tangibile di sostegno ai propri concittadini. Particolarmente attiva la consegna a domicilio per le famiglie in difficoltà, con derrate alimentari, pacchi e spese, anche attraverso lo scuolabus comunale. «Nessuno sarà lasciato solo», ha sottolineato il sindaco Josi Gerardo Della Ragione, evidenziando la fitta rete di aiuti messi in campo per stare accanto ai più deboli. Ad oggi si registrano pasti caldi, pacchi alimentari e spese per più di 500 famiglie, funzionante anche un servizio psicologico e oltre 100 volontari sono impegnati per consegne a domicilio, distribuite oltre 1500 mascherine nell’ambito del progetto Bacoli solidale.
Bloccati nelle uscite, non potete fare jogging dopo le ordinanze restrittive? Il Comune di Monte di Procida, in collaborazione con la Protezione Civile locale, assieme alle associazioni sportive del territorio ha organizzato una serie di corsi di ginnastica per adulti e di ginnastica baby in diretta facebook. Per poter partecipare basta collegarsi ai link delle pagine comunali, in base ai giorni e agli orari prestabiliti.
Attivi i servizi della “Rete di Solidarietà”, a disposizione anche uno sportello psicologico a distanza. Il Comune, con il sindaco Giuseppe Pugliese, ha deciso d’intervenire in sinergia con la cittadinanza, attraverso il progetto “Monte di Procida Solidale”, avviando anche una raccolta fondi on line da destinare all’acquisto di generi di prima necessità per chi versa in una situazione di disagio e difficoltà.