Durante la conferenza stampa che si è realizzata martedì 13 marzo nella sala conferenze di Palazzo Migliaresi al Rione Terra di Pozzuoli, sono stati resi noti i risultati degli screening antitumorali compiuti sul territorio flegreo. Sono intervenuti la direttrice del Distretto Sanitario 35, Monica Vanni, il direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord, Antonio D’Amore, e il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia.
La prevenzione oncologica attuata in maniera appropriata e tempestiva, secondo le direttive delle leggi regionali, nell’area flegrea, in particolare nei tre comuni costieri, Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, ha fatto registrare un alto numero di adesioni. I dati del 2017, con la piena attuazione delle direttive regionali, hanno visto la partecipazione del 26% di soggetti alla campagna di prevenzione per il colon retto, a fronte del 3% del 2016, del 31% per i controlli alla cervice uterina e del 20% per la mammella. «I dati – ha detto Monica Vanni – ci dicono che è stato abbattuto un tabù che frenava la prevenzione. Sono stati effettuati controlli sulle tre tipologie tumorali più ricorrenti e per le quali la corretta prevenzione permette di abbattere i rischi estremi. Un lavoro svolto in pochi mesi con l’ausilio importante dei medici di base. La nostra finalità, con la rete creata, è per quest’anno di rientrare negli standard regionali». Gli obiettivi sono di raggiungere il 35% per i controlli preventivi della cervice uterina ed il 25% per la mammella. I positivi risultati, fanno sapere i medici di base, sono stati possibili anche per lo snellimento della burocrazia e per l’assistenza che viene fornita ai pazienti nelle fasi successive dei controlli in caso di positività.
Giovanni Moio