I parchi giochi, di norma, dovrebbero essere luoghi dove tutti i bambini possano giocare insieme e ritrovarsi in aree prive di barriere architettoniche, con giochi il più possibile accessibili e fruibili. Parchi dove possano incontrarsi senza difficoltà bambini, bambini che usano la carrozzina, bambini ipovedenti, bambini con disabilità motoria lieve. Non a caso, l’inclusione delle persone con disabilità nella vita di tutti i giorni è spesso difficoltosa per la presenza di barriere architettoniche, ma risulta ancor piu ardua quando i soggetti interessati sono proprio i minori: si provi a pensare ai parchi giochi pubblici, come può un bambino ipovedente salire sui gradini di uno scivolo? E quelli con gravi disabilità motorie in che modo possono divertirsi al pari dei loro coetanei che spesso corrono e saltano come piccole trottole?
Con la Delibera di Giunta n. 542 del 10 ottobre 2016 la Regione Campania ha approvato le misure per facilitare la realizzazione parchi giochi inclusivi per minori disabili nei comuni presenti su tutto il territorio regionale, istituendo un fondo apposito con ben 200.000 euro di risorse.
Ai 42 Comuni appena ammessi a finanziamento presto potrebbero aggiungersi altri 58 comuni per effetto di uno scorrimento delle graduatorie deciso da Palazzo Santa Lucia, grazie all’ulteriore stanziamento di circa 300 mila euro di risorse regionali, avvenuto con un provvedimento ad hoc che sarà operativo con l’approvazione del bilancio gestionale. Un provvedimento specifico rivolto al sostegno dei soggetti disabili fin dalla prima infanzia, nel quadro di un sistema integrato dei servizi sociali che pone al centro la tutela dei diritti dei minori.
Nei parchi giochi “inclusivi” che dovranno essere realizzati dai comuni, si dovranno trovare strutture adeguate arricchite con castelli, navi e torri che prevedano rampe al posto delle scale; pannelli sensoriali posizionati ad altezza tale da poter essere fruiti anche da chi sta seduto; sabbiere piste per biglie, tunnel giganti ecc. con accesso alle carrozzine e giostre girevoli che possano essere fruite da tutti.
Considerando che l’elenco dei progetti approvati per i primi 42 comuni, però, non vede i comuni dell’area flegrea, eccezion fatta per il Comune di Marano, la speranza è che grazie a questo ulteriore stanziamento anche i comuni flegrei possano beneficiare al più presto dell’iniziativa, non solo il Comune di Pozzuoli – che, attualmente, presso il Lungomare Pertini offre comunque solo un’altalena per carrozzine – ma anche quelli di Quarto, Bacoli e Monte di Procida.
Maggiori informazioni sono reperibili su http://parchipertutti.blogspot.it/