Riprendendo le parole del presidente nazionale del RnS, Salvatore Martinez, la data del 14 marzo rappresenta «una vera e propria occasione propizia per ridire la nostra fede cattolica, la nostra testimonianza carismatica».
Quest’anno, nella diocesi di Pozzuoli la celebrazione è stata spostata, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia. Ma nei prossimi mesi sarà organizzato un momento diocesano, considerando che nel 2022 il Movimento festeggia 50 anni a livello nazionale. Era l’autunno del 1971, quando il Rinnovamento Carismatico Cattolico cominciava a muovere i primi passi e, dal gennaio 1972, vedeva sorgere le prime realtà, a Roma (Pontificia Università Gregoriana) e a San Mauro Pascoli (Rimini). Papa Francesco ha concesso l’Indulgenza plenaria, alle condizioni indicate dalla Chiesa, ai membri del Movimento e ai fedeli che si uniranno alle celebrazioni previste nel corso del Giubileo d’Oro del Rinnovamento nello Spirito (avviato il 26 novembre 2021, si concluderà il prossimo 26 novembre).
«Giungiamo al 50° anno della nostra storia e sentiamo il bisogno di “ricominciare” – sottolinea Martinez – di guardare avanti senza lasciare indietro nessuno: la pandemia non può avere la meglio sui nostri cuori, sui nostri spiriti, sulla volontà di tornare a pregare e a camminare insieme, a esperimentare la fraternità, “a fare” Cenacolo, Gruppo, Comunità».
Domenica 12 marzo, nella chiesa di San Marco a Pozzuoli, si è svolto il Consiglio diocesano del RnS. Nell’occasione i presenti hanno realizzato un momento di preghiera per ringraziare il Signore per il cammino svolto dal movimento in questi anni.