Rinnovamento nello Spirito: il 14 marzo, ricordo dell’incontro con Giovanni Paolo II





Ogni anno, con la “Festa del Ringraziamento”, il Rinnovamento nello Spirito Santo ricorda il giorno nel quale il Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana ha approvato definitivamente lo Statuto, il 14 marzo 2002. In quella giornata, nella quale ricorrevano trent’anni dalla nascita del movimento, una delegazione venne ricevuta da Papa Giovanni Paolo II (nella foto). «Il Rinnovamento nello Spirito – fu sottolineato dal pontefice – può̀ considerarsi un dono speciale dello Spirito Santo alla Chiesa in questo nostro tempo. Nato nella Chiesa e per la Chiesa, il vostro è un Movimento nel quale, alla luce del Vangelo, si fa esperienza dell’incontro vivo con Gesù, di fedeltà a Dio nella preghiera personale e comunitaria, di ascolto fiducioso della sua Parola, di riscoperta vitale dei Sacramenti, ma anche di coraggio nelle prove e di speranza nelle tribolazioni».

Riprendendo le parole del presidente nazionale del RnS, Salvatore Martinez, la data del 14 marzo rappresenta «una vera e propria occasione propizia per ridire la nostra fede cattolica, la nostra testimonianza carismatica».

Quest’anno, nella diocesi di Pozzuoli la celebrazione è stata spostata, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia. Ma nei prossimi mesi sarà organizzato un momento diocesano, considerando che nel 2022 il Movimento festeggia 50 anni a livello nazionale. Era l’autunno del 1971, quando il Rinnovamento Carismatico Cattolico cominciava a muovere i primi passi e, dal gennaio 1972, vedeva sorgere le prime realtà, a Roma (Pontificia Università Gregoriana) e a San Mauro Pascoli (Rimini). Papa Francesco ha concesso l’Indulgenza plenaria, alle condizioni indicate dalla Chiesa, ai membri del Movimento e ai fedeli che si uniranno alle celebrazioni previste nel corso del Giubileo d’Oro del Rinnovamento nello Spirito (avviato il 26 novembre 2021, si concluderà il prossimo 26 novembre).

«Giungiamo al 50° anno della nostra storia e sentiamo il bisogno di “ricominciare” – sottolinea Martinez – di guardare avanti senza lasciare indietro nessuno: la pandemia non può avere la meglio sui nostri cuori, sui nostri spiriti, sulla volontà di tornare a pregare e a camminare insieme, a esperimentare la fraternità, “a fare” Cenacolo, Gruppo, Comunità».

Domenica 12 marzo, nella chiesa di San Marco a Pozzuoli, si è svolto il Consiglio diocesano del RnS. Nell’occasione i presenti hanno realizzato un momento di preghiera per ringraziare il Signore per il cammino svolto dal movimento in questi anni.

 





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