Sabato 20 maggio, alle ore 11, nel Museo Diocesano di Pozzuoli, nel Rione Terra, sarà inaugurata l’esposizione della tela di Paolo Domenico Finoglio, ”San Francesco invia sant’Antonio a predicare”, appartenente alla quadreria della Basilica Cattedrale San Procolo martire. Si tratta dell’ultimo dipinto sopravvissuto all’incendio del 16-17 maggio 1964 che fa ritorno in città. L’illustrazione dell’opera sarà tenuta dal professor Alessandro Migliaccio, responsabile del Museo Diocesano.
Ad una settimana esatta dal ritorno del grande Crocefisso ligneo nell’antica cappella de Cioffis al Rione Terra – come sottolineato dall’Ufficio diocesano per i beni culturali, guidato dal direttore don Giovanni Spina – un’altra opera d’arte di eccezionale importanza rientra a Pozzuoli.
Grazie al Vescovo, monsignor Gennaro Pascarella, e all’impegno della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, rappresentata dal dottor Giovanni Barrella, e dell’Assessore alla cultura, turismo, mobilità, sport e tempo libero del Comune di Pozzuoli, dottor Alfonso Artiaco, prosegue il percorso di recupero e valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e religioso dei Campi Flegrei.
Nell’occasione sarà presentato il corredo artistico di 14 tele realizzate da Giuseppe Simonelli, che si trovano nella Chiesa di Santa Maria della Purificazione e che sono state restaurate dalla Soprintendenza. Nella stessa mattinata di sabato, dalle ore 12, sarà possibile visitare l’ipogeo della Chiesa.
Da domenica 21 maggio, la Confraternita Santa Maria della Purificazione, insieme all’Associazione Nemea, avvierà una serie di iniziative per promuovere la cripta e la chiesa, con visite, eventi ed itinerari lungo le altre chiese e vie puteolane (per info: cell 3475471882).
In allegato scheda della Diocesi di Pozzuoli su tela di Finoglio